Ivano De Matteo torna dietro la macchina da presa con un noir psicologico che tocca il delicato e controverso tema della legittima difesa. Villetta con ospiti, nei cinema dal 30 gennaio, vede protagonisti Marco Giallini, Michela Cescon e Massimiliano Gallo, che si ritrovano coinvolti in una vicenda drammatica e soprattutto inaspettata.
Ventiquattr’ore per raccontare una splendida famiglia borghese e una ricca cittadina del nord Italia. Di giorno le nostre signore e i loro mariti ostentano pubblica virtù ai tavolini dei caffè. Poi, di notte, la commedia scivola nel noir ed esplode il lato oscuro della provincia in un susseguirsi di meschinità e violenze.
I sette vizi capitali incarnati dai sette protagonisti si palesano ai nostri occhi quasi con innocenza. Nessuno è accusabile di nulla anche se, tutti insieme, si macchieranno del peggiore dei peccati.
Le storie portate sullo schermo da Ivano De Matteo, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Valentina Ferlan, nascono sempre dalla realtà che lo circonda; da un articolo di giornale, come da un racconto di amici. «Villetta con ospiti era nell’aria da un paio di anni», specifica il regista. «Da quando, ridondante come una minaccia, si è iniziato a parlare in modo ossessivo della difesa personale, delle armi in casa. Poi un fatto di cronaca della provincia italiana ci aveva particolarmente colpiti: un fatto efferato in un contesto perbene.
Ed è proprio da qui che è nata l’idea di narrare con candore e leggerezza una storia nera, cattiva. Una storia che avesse come protagonisti gli emblemi positivi della nostra società: un uomo di successo, una madre di famiglia, un prete, un poliziotto, un medico. Quelle figure da cui ci si aspetta solo del bene. Abbiamo gettato in mezzo a loro uno straniero che mettesse in pericolo gli equilibri, che facesse scattare in questi personaggi il bisogno di tutelare ciò che possiedono e ciò che sono. Ci siamo chiesti come avrebbero reagito, se fossero riusciti a salvaguardare i propri principi, la propria umanità».
La tematica della difesa personale è stata qui affrontata senza esprimere giudici o accuse. Ivano De Matteo si è limitato a raccontare la paura di perdere tutto, spingendoci, in casi estremi, a compiere persino atti impensabili, di cui non ci ritenevamo capaci. E’ questo quello che viene dipinto sui personaggi creati per questo film.
Nel cast troviamo anche Bebo Storti e Vinicio Marchioni. Molto rilevante il personaggio ricoperto da Cristina Flutur.
Ivano De Matteo in conferenza stampa
Marco Giallini in conferenza stampa
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