Il grande giorno è arrivato, quello atteso dai milioni di fan di una delle saghe più longeve di Hollywood: Star Wars. Da oggi, 18 dicembre, con il nuovo e conclusivo capitolo intitolato L’ascesa di Skywalker, la creazione cinematografica di George Lucas ci riporta a concentrarsi sull’infinita lotta tra bene e male.
Il regista J.J. Abrams conduce gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia molto lontana, dove nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.
Kylo uccide l’oracolo e una volta arrivato sul luogo scopre l’identità di questa figura, che si rivela essere Palpatine. Il malvagio sovrano del caduto Impero Galattico e signore dei Sith è sopravvissuto alla morte per mano di Darth Vader, il nonno di Ben, oltre trent’anni prima sulla Morte Nera II e si nasconde da tempo, mediante un sofisticato supporto vitale in una grotta ghiacciata. Allo stesso tempo, Leia chiede a Rey, Poe Dameron, Finn, C-3PO, R2-D2 e BB-8 di trovare un vecchio amico che si nasconde sul sistema Passana. Questo amico è in realtà Lando Calrissian. Una volta trovato vengono nuovamente attaccati dal Primo Ordine. Rey trova Kylo e lo affronta di nuovo. Quindi riesce a unirsi alla nave con gli altri. Palpatine rivela a Kylo che Rey è sua nipote e che ha bisogno di lui per trovarla.
Il percorso della storia viaggia, più che mai, all’insegna dell’azione, dell’epica che l’ha sempre caratterizzata, suscitando affetto verso i personaggi, con un velo di nostalgia, ma le sorprese non finiscono mai. Chissà se il capitolo potrà riaprirsi?
Il pregio di questa amatissima saga è sicuramente quello di aver tenuto in vita ideali da generazione in generazione, creando un legame impossibile da sciogliere.
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