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Tra gli appuntamenti della XVI edizione di Corto Dorico, le masterclass di due grandi nomi del cinema italiano, il regista Gianfranco Pannone e il montatore Cristiano Travaglioli.
Domenica 1° dicembre alle 15.00 a La Casa Unicorn – Sala Boxe Gianfranco Pannone si focalizzerà sul concetto di Cinema del Reale. Di cosa parliamo quando diciamo “documentario”? Sono davvero così rigide le differenze tra cinema di finzione e cinema del reale? In questi ultimi anni il cinema del reale si sta imponendo, non solo nei festival – Gianfranco Rosi ha vinto il Leone d’oro al Festival di Venezia 2014 e l’Orso d’oro alla Berlinale 2016 – ma anche tra il grande pubblico, dove migliaia di spettatori hanno riempito le sale per film come Loving Vincent, Il sale della terra o docu-serie come Making a Murderer.
Alla domanda tenterà di rispondere uno dei più importanti documentaristi italiani contemporanei i cui film, come L’America a Roma, Il sol dell’Avvenire e Latina/Littoria, sono stati selezionati in festival come Locarno, Venezia, Torino, Londra e Roma. Gianfranco Pannone ha vinto nel 2001 il Premio al Miglior Documentario Italiano al Torino Film Festival con Latina/Littoria e nel 2016 il Premio speciale dei 70 anni del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) e dei Nastri d’Argento.
Sabato 7 dicembre alle 15.30 alla Sala Didattica della Mole Vanvitelliana ci sarà l’attesa masterclass di Cristiano Travaglioli sul montaggio dal titolo Sguardo in Moviola. Durante le riprese il regista è accompagnato da numerosi collaboratori, ma quando arriva il momento del montaggio si ritrova con un solo interlocutore: il montatore. Diceva Federico Fellini che “il montatore è il collaboratore più intimo, il più prezioso, quello che nel buio delle moviole assiste alla nascita definitiva del film e ne assicura il respiro vitale”.
Cristiano Travaglioli è uno dei più importanti e premiati montatori italiani. Diplomatosi al Centro Sperimentale di Roma, nel 2001 incontra Paolo Sorrentino e diventa assistente al montaggio nei film L’uomo in Più, Le Conseguenze dell’Amore e L’Amico di Famiglia per poi diventare montatore nei film Il Divo, This Must be the Place, La Grande Bellezza, per cui vince l’Oscar Europeo per il miglior montaggio, Youth, Loro e per le serie tv The Young Pope. Tra i suoi altri lavori si ricordano film come Fascisti su Marte, Il volto di un’altra, La Mafia Uccide solo d’Estate e Sicilian Ghost Story. Per Anime Nere di Francesco Munzi ha vinto il David di Donatello come miglior montatore.
Corto Dorico, diretto da Daniele Ciprì e Luca Caprara, alla sua XVI edizione si svolgerà ad Ancona dal 30 novembre all’8 dicembre. Il Festival è co-organizzato dall’associazione Nie Wiem e dal Comune di Ancona.