Il velista e imprenditore televisivo trentino, che sta attualmente scontando la pena in un carcere della Florida, si è sempre dichiarato innocente e vittima di un errore giudiziario.
«L’obiettivo è ottenere dalle autorità americane una revisione del processo», ha dichiarato Luigi Di Maio in una nota diffusa oggi dal Ministero degli Esteri in cui sottolinea l’interesse sul caso di Chico Forti, l’uomo che nel 2000 fu condannato negli Stati Uniti all’ergastolo per omicidio. «In alternativa, la possibilità per il signor Forti di poter scontare la sua pena in Italia, nel suo Paese, vicino ai suoi affetti», ha aggiunto il Ministro degli Esteri. La Farnesina ha anche ricordato che Forti «Ha potuto contare nel corso di questi anni su un’assistenza continua da parte delle autorità consolari italiane».
Di Fortisi occuperà a breve anche il Parlamento italiano: il 3 dicembre infatti, su iniziativa dell’onorevole Emanuela Corda del Movimento 5 Stelle, si terrà una conferenza a Montecitorio per discutere del caso di Forti. Saranno presenti alcuni membri delle commissioni parlamentari di Esteri e Difesa.
In quell’occasione saranno trasmesse parti dei servizi realizzati per la trasmissione Le Iene da Gaston Zama.