In Francia il suo nome fa parte della storia. Quella della medicina, ma anche della cronaca. Nel 1988 Philippe Lagarde fu vittima incolpevole di una vicenda giudiziaria che gli costò 45 giorni di carcere. Da una parte gli Ordini professionali di farmacisti e medici che lo accusavano di pratica illegale della Biologia, dall’altra parte migliaia di manifestanti che invadevano strade e piazze di tutte le maggiori città di Francia chiedendo a gran voce la sua scarcerazione. Per lui si mossero l’allora presidente della Repubblica François Mitterrand e la parlamentare Ségolène Royal.
Specialista in Oncologia all’ Università di Parigi nel reparto del Prof. L. Israel, vincitore del Premio Gustave Roussy, vincitore del Premio per la ricerca, come anche il Prof. Rosemberg (USA), conferito dall’associazione degli ospedali San Giovanni di Dio (Firenze), Lagarde è stato post gradued in oncologia alla Boston University (USA). Ha fondato e diretto fino al 2015, passando poi il testimone alla dottoressa Maria Rosa Di Fazio, il Centro di Oncologia SH Health Service di San Marino. Oggi si occupa di ricerca, divulgazione e formazione.
Il libro d’oro della prevenzione (Mind Edizioni), composto da 170 pagine al prezzo di copertina di 16,50 euro, a poche ore dall’uscita sta già ottenendo un ottimo riscontro in termini di vendite e visto il crescente interesse, sembra sia solo l’inizio.