Romanticamente legata, con ogni probabilità, al passato di molti, all’interno di quasi tutti gli appartamenti, gli uffici o qualsiasi altra tipologia di locale che si rispetti, da ormai troppo tempo la carta da parati è stata sostituita.
Eppure, tutti coloro che hanno avuto modo di vivere il periodo storico compreso tra gli anni Sessanta e il decennio degli Ottanta non possono fare a meno di avere stampate nella propria mente mura ricoperte dalla carta da parati, autentica forma di ornamento casalingo che tanto piaceva alle mamme e alle nonne nate o cresciute, bene o male, dopo o quasi in coincidenza della fine della Seconda Guerra Mondiale.
Del resto, chi non ricorda gli accattivanti disegni floreali che abbellivano le camere da pranzo? E chi non ha avuto simpatici coniglietti o altre tipologie di innocui e teneri animali cui mancava soltanto la parola sui tramezzi che confinavano la propria camera d’infanzia rispetto al resto della casa?
Non parliamo, poi, dei fanatici dei viaggi e delle avventure fuori porta, che, soprattutto nelle proprie camere matrimoniali, non poterono fare altra scelta che quella di regalarsi sul muro di fronte o dietro al letto a due piazze affascinanti paesaggi tutt’altro che urbani e immersi nella natura più incontaminata.
Una tendenza che, come tutte, fu destinata a scomparire progressivamente nel tempo, cominciando a venire considerata fuori moda su più fronti; almeno fino al momento in cui, in un terzo millennio sempre più all’insegna della nostalgia nei confronti delle gioie e delle passioni legate al passato e nel quale essere trendy, in maniera paradossale, significa in particolar modo nutrire una forte venerazione per tutto ciò che finisce classificato attraverso il sostantivo “vintage”, ha iniziato ad essere rispolverata.
Di conseguenza, tutti coloro che si sono impegnati in giorni e settimane, armati di secchi e pennelli, a ricoprire di vernice tutte le pareti delle proprie abitazioni o proprietà immobili, hanno deciso di mutarne nuovamente il look ricorrendo a quella che è oggi, ovviamente, la carta da parati moderna.
Un potenziale, grande numero di nuovi clienti che, ovviamente, interessati ad arredare e ad ornare nel migliore dei modi le stanze non esitano a rimanere il più aggiornati possibile a proposito delle fresche tendenze legate a questo fenomeno che sta effettuando il suo gradito e piacevole ritorno.
Un fenomeno che non può fare a meno di essere il frutto di esperti designer e produttori, nomi spesso celati dietro ad autentiche guide pratiche che contribuiscono a fornire il maggior numero di nozioni e informazioni possibili per quanto riguarda tutto ciò che è necessario sapere sulle tappezzerie, le innumerevoli possibilità per i concetti di design d’interni relativi, appunto, alla carta da parati, gli aggiornamenti e sviluppi di quest’ultima e, chiaramente, le soluzioni per poter risolvere eventuali problemi che potrebbero emergere nell’operazione di restyling casalingo.
Un fenomeno, questo della carta da parati, che, a quanto pare, riesce ora a soddisfare tutte le richieste di stile (per merito in particolar modo dei materiali innovativi utilizzati), vantando un’infinita offerta di idee creative spazianti da quella che potremmo definire una versione 2.0 delle carte floreali di un tempo al cosiddetto “effetto trompe l’oeil”.
E non parliamo soltanto di carte atte a rivestire interamente le pareti di un appartamento, in quanto è possibile utilizzarle in maniera strategica anche semplicemente per valorizzare angoli o punti particolarmente anonimi di una dimora o renderne più accogliente uno dei tanti contesti.
Come posarle? Longitudinalmente anziché trasversalmente? In posizione orizzontale invece che verticale?
Opache? Lucide? A tinta unita? Caratterizzate da variegate fantasie? Quale carta da parati pensate possa fare maggiormente al caso vostro per delimitare uno spazio o fornire di indispensabile eleganza la casa che avete conquistato con tanta pazienza e sacrificio?
Per i meno banali e più sofisticati, esiste perfino la possibilità di aggiungere profondità e allargare otticamente la stanza rivestendo una parete dal pavimento al soffitto attraverso l’applicazione di stampe in formato panoramico.
Inoltre, in particolar modo per chi risiede in abitazioni vittoriane, caratterizzate da soffitti alti e pareti decisamente enormi, esistono apposite tipologie di carta. Come esistono anche carte adatte, invece, a scuole o asili.
Le possibilità di scelta, insomma, sono davvero molte, con tanto di gettonatissimo design d’interni “botanico”, che si concentra su elementi vegetali in maniera da regalare una sensazione di benessere nel ricreare tra le pareti domestiche virtuali oasi verdi in cui immergersi!