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Partenza al top per la Festa del Cinema di Roma

«Mai nella storia di questo Festival, e forse di molti festival, tutte queste stelle in una sera». E questo il commento a caldo che esprime l’entusiasmo di Antonio Monda, direttore artistico della Festa del Cinema di Roma, inaugurato ieri sera all’Auditorium Parco della Musica, giunto alla 14esima edizione.
Il film di apertura è stato Motherless Brooklyn – I segreti di una città, diretto da Edward Norton.  «Il cinema italiano ha avuto un impatto enorme sui miei gusti e le mie aspirazioni da cineasta – ha affermato il regista statunitense – e quindi aprire la Festa del Cinema di Roma con il mio film è la realizzazione di un desiderio. È davvero un grande onore e ne sono estremamente felice».
Nella nuova pellicola Norton interpreta Lionel Essrog, un solitario detective privato affetto dalla sindrome di Tourette, che si avventura a risolvere l’omicidio del suo mentore ed unico amico, Frank Minna. Armato solo di pochi indizi e della sua mentalità ossessiva, Lionel svela lentamente dei segreti gelosamente custoditi che tengono in equilibrio il destino dell’intera New York. In un mistero che lo porta dai jazz club grondanti di gin di Harlem ai bassifondi di Brooklyn e, infine, ai salotti dorati dei potenti mediatori di New York, Lionel si scontra con i criminali, la corruzione e l’uomo più pericoloso della città per onorare il suo amico e salvare la donna che potrebbe essere la sua stessa salvezza.

Gugu Mbatha con Edward Norton in una scena del film

Edward Norton

Oltre a Edward Norton il red carpet dell’Auditorium ha visto la presenza di Gugu Mbatha-Raw e Bobby Cannavale, che fanno parte del cast.

Gugu Mbatha-Raw

Inaugurato anche il tradizionale programma degli Incontri Ravvicinati con il pubblico. Ethan Coen, regista, sceneggiatore, produttore, montatore e drammaturgo, è salito sul palco della Sala Petrassi per ripercorrere la sua trentennale carriera: insieme al fratello Joel, Ethan ha realizzato una straordinaria opera pervasa da un’ironia cinica e impietosa che ha fornito uno sguardo nuovo e originalissimo sul cinema contemporaneo.
Il red carpet ha visto sfilare altre stelle del cinema, ad iniziare da John Turturro, protagonista della preapertura col film Jesus Rolls – Quintana è tornato!, insieme a Bobby Cannavale.

John Turturro

Nel primo giorno della quattordicesima edizione della Festa del Cinema è stata inoltre inaugurata, nel foyer della Sala Sinopoli, la mostra “Cecchi Gori – Una famiglia italiana” che sarà visitabile fino al prossimo 27 ottobre. Basata interamente su materiali inediti, riscoperti per l’omonimo documentario prodotto da Giuseppe Lepore e diretto da Simone Isola e Marco Spagnoli, l’esposizione intende ripercorrere la storia di una delle più importanti realtà produttive della storia del cinema italiano. Gli scatti proposti nella mostra provengono dall’archivio privato di Vittorio Cecchi Gori e non sono mai stati visti prima da non appartenenti alla famiglia e all’entourage Cecchi Gori. Sono immagini straordinariamente preziose che raccontano la storia del cinema italiano più popolare: dalla commedia degli anni Sessanta, con Risi, Sordi, Lattuada, fino ai nuovi comici degli anni Ottanta e ai successi internazionali colti da Vittorio Cecchi Gori negli anni Novanta.

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