Emma Thompson interpreta una leggendaria conduttrice di talk show all’apice del successo, nel film E poi c’è Katherine, diretto da Nisha Ganatra, nei cinema italiani dal 12 settembre.
Nel cast anche Mindy Kaling nel ruolo di Molly Patel.
Voci sempre più insistenti insinuano che Katherine verrà presto rimpiazzata da una conduttrice più bella, giovane e cool, così Katherine incarica il suo staff di scrittori di renderla di nuovo alla moda e divertente. Molly, fan di lunga data, è determinata a provare che non è stata assunta solo in qualità di quota rosa, ma che è la persona giusta per dare una svolta alla carriera della sua conduttrice preferita. Ribaltare tutti gli elementi su cui Katherine ha costruito la sua longeva carriera e rendere il programma più attuale, autentico e personale potrebbe essere un trampolino di lancio per la carriera di Molly, oppure un grande azzardo che potrebbe riportarla definitivamente nell’industria chimica da dove proviene.
«Kaling ha scritto per me un ruolo che ho sempre sognato di interpretare», afferma Emma Thompson. «Ero incredula e molto onorata che lo avesse scritto pensando a me. La sceneggiatura è di altissima qualità. Quando le persone ti dicono che hanno scritto qualcosa per te, può essere rischioso, ma il suo talento comico, il suo senso del ritmo, il suo modo di scrivere li ho ritrovati in tutti i personaggi del film, non solo nel mio».
Nel creare questo personaggio, Mindy Kaling, ha dichiarato di aver immaginato da subito che a interpretarlo fosse proprio la Thompson: «Lei ha avuto una grande influenza su di me. E’ come se fosse una love story tra due donne appartenenti a diverse generazioni che nutrono però le stesse passioni: la commedia e la televisione, due ambienti che non sono mai stati troppo gentili con le donne. Credo che entrambi i personaggi mi assomiglino un po’. Molly è una versione di me agli inizi della carriera, ovvero entusiasta, piena di speranze e intenzionata a non far trasparire quanto in realtà fossi intimidita da ciò che avevo intorno. Quando ho iniziato ad avere successo, ero più simile al personaggio di Katherine, una persona che ha lavorato sodo per arrivare dov’è adesso».
E poi c’è Katherine è una commedia che mette l’accento su alcuni aspetti tipici del successo, in contesti dove l’autorità caratteriale deve trovare comunque dei compromessi per ricrearsi un nuovo status.
Interessante anche l’evoluzione del personaggio di Molly Patel, partendo da un’ambiente lavorativo discriminatorio nei confronti delle donne.
Guarda il trailer del film.