All’indomani della presentazione dei palinsesti autunnali della TV di Stato, Diego Righini, presidente di Tulipani di seta nera, Festival Internazionale del Film Corto a Tema, si è espresso pubblicamente per elogiare la scelta dell’amministratore delegato della TV di Stato, Fabrizio Salini, che ha coinvolto lo show-man Fiorello in un programma unico al mondo.
«La vera notizia sui nuovi palinsesti Rai è che l’ad Salini ha lanciato la sfida alle piattaforme digitali, a Netflix, Infinity, Amazon, schierando Fiorello come influencer su RaiPlay. Un volto noto, capace di attrarre cui, sempre su RaiPlay, ne seguiranno altri», ha dichiarato Righini all’Adnkronos, aggiungendo che «oggi la differenza tra RaiPlay e le altre piattaforme è che la Rai produce contenuti per i canali in chiaro e poi li riproduce su RaiPlay. Serviva che delle proposte, dei personaggi, fossero fruibili solo o anzitutto su RaiPlay e sono sicuro che la scelta fatta con Fiorello è solo la prima di questo genere, ci saranno altri nomi, personaggi di spicco delle reti Rai che proporranno contenuti in esclusiva su RaiPlay e anche proposte complessive solo su RaiPlay. Solo per fare degli esempi si potrebbe pensare a protagonisti come Conti, Venier, Cuccarini, a programmi-evento come ‘Sanremo Giovani’».
Diego Righini, che con il festival Tulipani di seta nera continua a costituire un riferimento per la Rai per questo genere di prodotti, ha evidenziato la necessità che RaiPlay possa presto conquistare il suo spazio anche sulle smart TV.