Apple verso le criptovalute, occasione per i trader?

La Worldwide Developer Conference (WWDC) di Apple è in corso, e anche se la maggior parte dell’attenzione è concentrata su iOS3, il nuovo sistema operativo della società di Cupertino, ai trader più attenti non è certamente sfuggito il fatto che Apple abbia rivelato – in silenzio – un nuovo aggiornamento per gli sviluppatori, chiamato CryptoKit. In aggiunta, la società ha anche rilasciato un nuovo set di icone per i designer, con quattro loghi dedicati a Bitcoin. Un chiaro segno dell’ingresso della società in questo comparto?

Forse si. E, intanto, molti investitori si domandano che cosa potrebbe accadere alle azioni Apple in caso di positivo ingresso in questo ecosistema, sperimentando – cosa che vi suggeriamo di fare – le proprie nuove strategie nelle migliori piattaforme dimostrative come quelle che trovate su https://www.giocareinborsa.com/piattaforme-trading/demo.

Tornando ad Apple, è stato finora reso noto che CryptoKit è in grado di fornire agli sviluppatori un nuovo toolkit per le funzionalità criptovalutarie. In altri termini, gli sviluppatori di app possono integrare operazioni come l’hashing, generazione di chiavi e criptografia, semplificare l’uso della gestione delle chiavi pubbliche e private e tanto altro ancora. Il che, in fin dei conti, ha fatto pensare i più sul fatto che il proprio smartphone possa essere trasformato in un vero e proprio wallet hardware. Ad accendere ulteriore curiosità è il fatto che Frederic Jacobs, di Apple, che fa parte del team di ingegneria criptovalutaria e di sicurezza, ha dichiarato che CryptoKit è una Swift API veloce e sicura per eseguire operazioni crittografiche, senza tuttavia aggiungere nulla di più.

Curiosa è anche l’anticipazione del nuovo set di icone della società, progettato per iOS3. Tra il set di 1.000 icone, ci sono quattro loghi Bitcoin, di cui due loghi circolari BTC e due quadrati. Non ci sono invece loghi per Ethereum o altre criptovalute. E, forse, potrebbe non essere una coincidenza.

D’altronde, anche Samsung si è mossa in una direzione simile lanciando il proprio Samsung Galaxy S10 con un wallet hardware integrato, progettato per conservare le chiavi private.  Samsung sta inoltre preparando l’integrazione degli asset criptovalutari in Samsung Pay, un sistema di pagamento con oltre 10 milioni di utenti. E, a maggio, Samsung ha annunciato di voler estendere il proprio wallet hardware anche ad altri modelli Galaxy.

Insomma, è certamente troppo presto per trarre conclusioni sui piani criptovalutari di Apple, se ce ne sono. Tuttavia, Apple sta almeno fornendo agli sviluppatori criptovalutari tutti gli strumenti utili per poter costruire nuovi progetti su iOS. Per ora, è sufficiente considerare questo elemento come l’inizio di una storia tra la società e le criptovalute che potrebbe essere molto lunga e soddisfacente.

Non possiamo dunque che suggerirvi di tenere sotto stretto controllo quel che potrebbe avvenire in ambito criptovalutario, soffermandosi sulle mosse di Apple e sugli annunci che potrebbero essere effettuati già nei prossimi giorni, e che potrebbero dare alla compagnia che fu fondata da Steve Jobs un posizionamento non certo marginale in un ecosistema che continua ad attirare nuovi utenti e nuovi investitori.

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