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L’1 e il 2 luglio, presso il Teatro dell’Opera di Roma, si terrà una tournee del Teatro Astana Opera, che presenterà per la prima volta al pubblico italiano il famoso balletto Spartacus , di Aram Khachaturian.
Il monumentale balletto “Spartacus” è davvero un poema sulla lotta contro l’invasione e le forze oppressive, sulla tragica irreversibilità del male, sull’immortalità delle gesta eroiche.
La prima rappresentazione di “Spartacus” ebbe luogo al Teatro dell’Opera e Balletto Kirov di Leningrado (Mariinsky) il 27 dicembre 1956, messa in scena da uno dei più originali maestri del balletto dell’era sovietica, Leonid Yakobson.
Nel 1968, a Mosca al Teatro Bolshoi, Yuri Grigorovich, maestro del balletto sovietico, mise in scena una nuova produzione di “Spartacus”. Rispetto alla versione precedente di L. Yakobson fu contraddistinta dal grande psicologismo e dalla tragica tensione. Anche il lavoro dell’eccezionale artista teatrale Simon Virsaladze fu impeccabile. Il balletto “Spartacus” divenne un esempio della massima sintesi della musica, coreografia e pittura.
Oramai da molti decenni il balletto “Spartacus” è un gioiello del repertorio di molti teatri del mondo.
Spartacus è un balletto in 3 atti, le cui coreografie sono dirette da Yuri Grigorovich, artista del popolo dell’Unione Sovietica, Eroe del lavoro socialista, insignito del premio Lenin e premio di Stato dell’URSS.
I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del teatro al seguente link: https://www.operaroma.it/spettacoli/spartacus/