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Progetto Green&Blu per il rispetto dell’ambiente

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Il 20 giugno si terrà al Salone Nautico la giornata dedicata al mare: #EnjoyRespectVeneziaandsaveyoursea, promossa dal Comune di Venezia e Kinéo. Con la partecipazione di UNESCO che presenta in anteprima lo studio “Ocean Literacy for All”, per gli studenti di tutte le età. Interventi anche da parte del CSC Centro Sperimentale di Cinematografia, del Festival del Cinema ONU Agenda 2030.
Il Comune di Venezia e l’Associazione Culturale Kinéo che promuove da quasi 20 anni il Premio omonimo evento speciale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica hanno dato il via a un progetto Green&Blu di rispetto per l’ambiente: #EnjoyRespectVeneziaandSaveyourSea. Il titolo non intende fare solo un riferimento specifico alla città di Venezia, ma piuttosto partire dalla sua natura speciale di luogo bellissimo e fragilissimo, che accoglie milioni di visitatori all’anno, quasi 30 milioni (circa 77 mila al giorno), bisognosa delle massime cure e attenzioni per la sua sopravvivenza, divenendo simbolo e metafora di quanto sta avvenendo nel nostro Pianeta a causa dell’incuria generale poiché è evidente che è proprio l’uomo la causa degli stravolgimenti ambientali che cambieranno drasticamente gli scenari delle terre e dei mari.
Quest’anno il focus del progetto è sul mare, sul suo inquinamento da rifiuti di ogni genere a cominciare dalle materie plastiche. Il progetto si lega al mondo del cinema poiché tanti artisti di fama internazionale sono sensibili e lottano per questa causa. Ricordiamo primo fra tutti Leonardo DiCaprio che ha addirittura affermato “prima l’ambiente poi il cinema”, Darren Aronofsky col film “Madre”, è stato uno dei primi a lanciare un grido d’allarme, Cameron Diaz, il compianto Ermanno Olmi, Robert Redford, Woody Harrelson, per non dire dell’ex candidato alla Presidenza degli Stati Uniti Al Gore.
Il primo step di un programma che punta soprattutto sull’educazione all’amore per il nostro Pianeta si terrà a Venezia Giovedì 20 giugno alle ore 12.00 presso la Torre di Porta Nuova, nell’ambito del Salone Nautico all’interno dell’Arsenale nel piccolo Bacino di carenaggio di fronte al Padiglione Italia della Biennale d’Arte, ai lati della magnifica installazione di Lorenzo Quinn, Building Bridges, che ha inaugurato con una cerimonia suggestiva e la voce di Andrea Bocelli l’edizione 2019 della Biennale Arte.
In collaborazione con UNESCO, sede territoriale europea di Venezia, sarà presentato lo studio “Ocean Literacy for All”, destinato all’insegnamento nelle scuole, secondo le varie fasce d’età, del nostro impatto individuale e collettivo sull’Oceano, sulla nostra vita e sul nostro benessere.
Ad arricchire questo momento di valorizzazione delle buone pratiche, un intervento da parte di altre due grandi Istituzioni: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali col suo Centro Sperimentale di Cinematografia, la più prestigiosa scuola di Cinema in Italia e tra le più prestigiose d’Europa, l’Onu col Festival del Cinema ONU Agenda 2030 e Genius Bononiae con l’illuminante mostra National Geographic “Planet or Plastic?”

Relatori:
Francesca Santoro – UNESCO per “Ocean Literacy for All”;
Marcello Foti – CSC (Centro Sperimentale di Cinematografia) per Salvaguardia dell’ambiente: un impegno civile per il cinema”;
Carlo Gentile – ONU per Festival del Cinema ONU Agenda 2030;
Maria Elena Barbieri – Ufficio Mostre Genius Bononiae per Mostra National Geographic Planet or Plastic? – Far luce su una delle più grandi minacce per la salute dell’ambiente.

Il secondo step del programma si terrà alla 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica domenica 1 settembre c.a. in occasione della Cerimonia di Premiazione del Premio Kinéo dedicata al rispetto del mare con endorsment da parte di artisti di fama internazionale.

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