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Dal 13 giugno sarà al cinema Soledad, il film che segna il debutto alla regia di Agustina Macri. La regista argentina porta sul grande schermo la vera storia di amore e di rivolta di due ragazzi, Sole e Baleno, sullo sfondo della Val di Susa e di alcuni centri sociali legati al movimento anarchico. La pellicola sarà presentata in anteprima ad Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma.
«In questa storia Soledad Rosas emerge come un’icona degli anni ’90, una Giulietta postmoderna che ci dimostra che si può credere ancora nell’amore fino a morirne», spiega la regista. «In un mondo in cui ci troviamo sempre più immersi in scelte superficiali e superflue, la motivazione di Soledad diventa un’utopia, un anacronismo romantico che vale la pena raccontare e scoprire».
Il film, una co-produzione italo-argentina di 39FILMS e Cinema 7, vede nel cast Vera Spinetta nel ruolo di Soledad, Giulio Corso nel ruolo di Edoardo Massari alias “Baleno”, mentre Marco Leonardi interpreta Belmonte e Marco Cocci è Silvano.
Soledad è scritto da Agustina Macri e Paolo Logli e prodotto da Alfredo Federico, Rodrigo H. Vila, Fernando Sulichin e Guillermo Rossi per l’Argentina, mentre Simona Banchi e Dalila Zaritzky sono i produttori esecutivi.