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Arriva nelle sale italiane, dal 23 maggio, distribuito da Warner Bros, il nuovo thriller diretto da James Gunn, L’angelo del male – Brightburn. E’ la storia di una coppia desiderosa di un figlio, che solo grazie ad una sorta di miracolo, riescono ad ottenere. Un bambino, infatti, arriva improvvisamente sulla terra da un altro mondo, ma presto il ragazzo si rivelerà un essere pericoloso e inquietante.
Cresciuto in una fattoria del Kansas, Brandon è un ragazzo brillante che trova difficoltà a farsi degli amici, ma che come molti figli unici preferisce la compagnia di persone adulte – non solo dei suoi genitori, ma anche dei suoi zii. Quando compie 12 anni, Brandon inizia a cambiare. Diventa scontroso, rude e irrispettoso, un comportamento che stride al confronto del tradizionale Kyle. Inizialmente, la coppia di genitori crede che il suo comportamento dipenda dalla fase della pubertà. Ma con il passare del tempo, Tori inizia a temere sempre più che ci sia dell’altro, qualcosa di minaccioso che si sia impossessato del suo amato figlio. Combatte il suo istinto materno, rifiutandosi di credere ai segnali che sono proprio di fronte a lei, fino a quando sarà ormai troppo tardi.
L’angelo del male – Brightburn è una stupefacente e rivoluzionaria versione di un genere completamente nuovo: i supereroi horror.
Il cast vede la presenza di Elizabeth Banks, David Denman, Jackson A. Dunn, Matt Jones e Meredith Hagner.
«Adoro questo film perché mostra una nuova versione dei supereroi – dice il produttore James Gunn, che sulla pellicola aggiunge – Si tratta di qualcosa mai visto prima. Un racconto di supereroi girato con una angolazione puramente horror, un modo più sincero di rivolgersi a questo mito”. “Quando ho letto la sceneggiatura, mi è sembrato che il film parlasse della vita da genitori. Molti mettono la testa sotto la sabbia quando i figli hanno dei problemi e non sempre sanno come affrontare la situazione e reagire nel modo adatto – racconta Elizabeth Banks, protagonista nel ruolo della madre Tori. Sul film l’attrice statunitense aggiunge – Guardando questo film, l’adrenalina scorre a fiumi. Ci farà cambiare idea su cosa siano gli eroi».
Il regista David Yarovesky ha raccontato di essere cresciuto guardando i film dei supereroi, «fantasticando su quali superpoteri mi sarebbe piaciuto avere. Ma quello che immaginavo era molto più oscuro di ciò che vedevo nei film. Volevo fare qualcosa che fosse più vicino al mio animo. Volevo puntare tutto sulla paura».
Guarda il trailer del film.