Daniele Liotti e Benjamin Sadler sono i protagonisti del TV movie di Rai 1 Duisburg – Linea di sangue, con la regia di Enzo Monteleone, in onda mercoledì 22 maggio.
La vicenda si ispira ai fatti di sangue del Ferragosto 2007 a Duisburg in Germania, rientrando così nelle iniziative editoriali e di informazione che il palinsesto Rai dedica alla ricorrenza della Giornata della Legalità.
Tutto ha inizio quando, davanti a un ristorante italiano “Da Bruno”, a Duisburg, sei giovani originari della Calabria vennero uccisi per un regolamento di conti tra due famiglie di ‘ndrangheta. Iniziano così le indagini condotte da Michele Battaglia (Daniele Liotti) e Thomas Block (Benjamin Sadler), due commissari di polizia, uno italiano e l’altro tedesco.
«Servitore dello Stato è la frase che Enzo mi ha detto più volte», ha dichiarato Daniele Liotti nel corso della conferenza stampa. «Non volevamo il poliziotto perfetto, volevamo un essere umano, una persona che rischia la propria vita per continuare la secolare lotta al crimine organizzato. La cosa più importante, nella preparazione del personaggio, è stato l’incontro con veri poliziotti, soprattutto con il poliziotto che ha proceduto con l’arresto. Questo incontro per me è stato fondamentale. Questo poliziotto ha chiarito in me alcuni punti. Ho visto la normalità di una persona, di cui non voglio dire il nome, che affronta il proprio lavoro. Questa persona rischia la vita tutti i giorni e svolge il proprio lavoro con grande umiltà. Quando gli ho chiesto se avesse paura, lui mi ha risposto: ‘Non me la posso permettere’».
Oltre all’attore romano, in coppia col tedesco Benjamin Sadler, troviamo nel cast Vincenzo Ferrara, Marina Crialesi, Brenno Placido, Massimiliano Frateschi, Augusto Masiello, Anna Garofalo e Antonella Genga.
Secondo Enzo Monteleone, il cinema e la tv «ci hanno raccontato tanta malavita ma pochi servitori dello Stato. Questo è uno dei pochi casi. Dopo la strage, la Germania si è resa conto di avere questo virus in casa e sono costretti a chiedere l’aiuto agli italiani. Dall’Italia, parte l’uomo migliore. Grazie a lui, e al suo collega tedesco, la storia troverà la soluzione. Grazie alla Rai, raccontiamo pezzi della nostra storia senza privilegiare inseguimenti o sparatorie. Vogliamo raccontare un percorso civile».
Prodotto da Iterfilm, in coproduzione con Rai Fiction e con il sostegno logistico di Apulia Film Commission, le riprese sono state effettuate nell’ottobre 2017 sul Gargano, tra le località di Vico del Gargano e Peschici, ma anche a Foggia, Bari e Triggiano. Una parte delle scene sono state girate in Serbia.
Intervista con Daniele Liotti