«Geo Geo Geo Geografia» rappresenta il nuovo tormentone col quale Marco Stabile, in poco tempo, è riuscito a far divertire piccoli, grandi e adulti, facendosi scoprire al pubblico televisivo di Colorato, la longeva trasmissione in onda stasera su Italia 1, dove è annunciato persino un colpo di scena: «Posso dirvi che se inizialmente Belen apprezza l’atteggiamento un po’ da figo, in realtà sarà ben altro a scaturire in lei un forte cambiamento», ha dichiarato Marco stabile, che nei panni di Fulvio, lo strampalato personaggio nerd, tenta inesorabilmente di colpire il cuore della bella conduttrice argentina.
Come è il clima dell’ultimo arrivato nella family di Colorado?
«È come entrare in una squadra di calcio, all’inizio ero un po’ timido ma già dopo la prima puntata mi sono sentito a casa. È bello far parte di uno show che ha come unico fine quello di far ridere le persone. La gente ha bisogno di momenti di leggerezza».
C’è qualche comico che ti ha aiutato a rompere il ghiaccio?
«Paolo Ruffini è stato decisivo in questo mio incontro con Colorado e infatti sono davvero pieno di gratitudine nei suoi confronti. Già dai provini Gianluca Fubelli Scintilla mi ha sostenuto, così come i Panpers.
Durante le registrazioni oltre a Claudia Campolongo e Barbara Foria che conoscevo da prima, ho legato con i Soldi Spicci e Tony Figo. Indimenticabili Herbert Cioffi, un comico con una sensibilità e un’ironia uniche, e Massimo Bagnato che mi ha fatto ridere ininterrottamente anche durante le cene post puntata!».
E con Belen invece come hai fatto a trascinarla nello sketch?
«Nelle prossime puntate potrete davvero capire quanto ci siamo divertiti. Se inizialmente Fulvio si limitava a corteggiare Belen, dopo c’è stata un’evoluzione incredibile, ma non posso anticipare nulla. Dovete guardare Colorado! Posso solo dirvi che la Geografia forse davvero è una delle cose che le donne amano di più!
Spero davvero di lavorare di nuovo con lei lungo il mio percorso. Belen è speciale. Tanto!».
Subito dopo Colorado sei in scena al Teatro Nuovo con uno spettacolo da protagonista. Come fai a dividerti?
«Questo lavoro è davvero strano, ci sono momenti in cui tutto si concentra nello stesso periodo e quindi sei costretto a scegliere cosa fare. Altri in cui tutto si incastra magicamente. Questo è uno di quelli. Amo avere una vita frenetica, viaggiare tanto e non avere un momento libero. Fondamentalmente quando si fa il lavoro che sognavi da bambino, senti di non lavorare mai. Per me è un po’ così».
Tv, cinema o teatro?
«Ora mi piacerebbe continuare a lavorare in Tv o al cinema, ma al tempo stesso credo che non lascerò mai il teatro. Vedremo cosa accadrà, e come amo dire sempre: il meglio deve ancora venire!».