Dal 22 febbraio, sulla piattaforma tv Netflix, tornano le vicende sulla guerra per il potere nella Roma nascosta, ovvero la seconda stagione di Suburra – La Serie. Rivedremo gli amatissimi protagonisti della prima stagione, ad iniziare da Alessandro Borghi (Aureliano), Giacomo Ferrara (Spadino), Eduardo Valdarnini (Lele), Francesco Acquaroli (Samurai), Filippo Nigro (Amedeo Cinaglia) e Claudia Gerini (Sara Monaschi). Con loro, interagiscono altri personaggi già presenti nella prima stagione, che si rivelano decisivi nelle dinamiche del potere: la sorella di Aureliano, Livia Adami (Barbara Chichiarelli), Adelaide Anacleti (Paola Sotgiu) e Angelica (Carlotta Antonelli), rispettivamente la madre e la moglie di Spadino. Ci sono poi delle new entry: Nadia (Federica Sabatini), giovane figlia di un piccolo boss di Ostia che sarà complice di Aureliano; Cristiana (Cristina Pelliccia), poliziotta schietta e determinata che metterà i bastoni tra le ruote alla carriera di Lele, e infine Adriano (Jacopo Venturiero), speaker radiofonico, nonché “figlioccio” di Samurai, che segue attivamente le vicende del candidato sindaco Cinaglia.
Gli 8 episodi, prodotti da Cattleya e Bartlebyfilm in collaborazione con Rai Fiction, sono diretti da Andrea Molaioli e Piero Messina, che hanno saputo mantenere nel migliore dei modi lo stile action-thrille, tipico di questo format.
La storia riprende alla vigilia delle elezioni del nuovo sindaco di Roma. La battaglia tra criminalità organizzata, politici corrotti e Chiesa si fa ancora più intensa e i personaggi diventano sempre più affamati di potere. Se la prima stagione ruotava attorno al Vaticano e ai terreni di Ostia, i nuovi episodi entrano direttamente nella competizione per il potere della città.
Anche i protagonisti della serie sono cambiati: mentre nella prima stagione combattevano per emanciparsi dai padri, dai fratelli maggiori, dalle loro famiglie ingombranti, oggi sono più adulti, più consapevoli di chi sono e di cosa vogliono, ancora più combattivi. Ma stavolta la posta in palio per loro sarà ancora più alta: Roma. E per raggiungere questo obiettivo sembrano davvero disposti a tutto.
Ancor più della prima, la seconda stagione è caratterizzata da una presenza femminile forte e dalla spiccata personalità. Tra new entry e personaggi già noti, le donne comandano, decidono, tramano: hanno fame di potere e sanno come ottenerlo.
Alessandro Borghi, durante la presentazione alla stampa, ha affermato di essere molto legato a Suburra, non solo a queste due stagioni televisive, ma anche al film, dove, per la prima volta, l’allora regista Stefano Sollima e i produttori credettero in lui: «Quando vedo scritto “Suburra, seconda serie”, ho sempre un pensiero molto felice e nostalgico. In questo Paese ci sono poche cose da fare e ancora meno interessanti, e quindi bisogna essere molto fortunati ad avere l’opportunità di raccontare e dimostrare qualcosa. Io questa opportunità ce l’ho avuta grazie a persone che mi hanno fatto sentire al sicuro dal primo momento, semplicemente credendo in me».
I commenti dei protagonisti
Alessandro Borghi
Giacomo Ferrara
Eduardo Valdarnini
Francesco Acquaroli
Filippo Nigro
Claudia Gerini
Guarda il trailer del film.