Dal 16 al 26 febbraio arriva Su Paramount Channel, il canale di intrattenimento di Viacom International Media Networks Italia (visibile sul 27 del digitale terrestre e sul canale 27 di Tivusat), Paramount Academy: una serie di film, candidati o vincitori ai Premi Oscar, che hanno illuminato il grande schermo, entrando a far parte di diritto nella storia della settima arte.
In vista della celebrazione più attesa da tutti gli appassionati di cinema, inoltre, da lunedì 18 a domenica 24 febbraio Riccardo Trombetta e l’attrice Carolina Crescentini faranno il loro speciale countdown in Aspettando la notte delle stelle, durante il quale racconteranno le nomination alle più importanti categorie dei Premi Oscar 2019, lanciando anche i loro pronostici e tante curiosità.
Lunedì 25 febbraio Riccardo e Carolina, insieme al critico cinematografico e regista Marco Spagnoli, commenteranno poi i vincitori e i momenti speciali della cerimonia ne La notte delle stelle.
Paramount Academy inaugura il suo viaggio cinematografico alla scoperta delle pellicole più apprezzate di sempre sabato 16 febbraio alle 21.10 con Una donna in carriera, commedia diretta da Mike Nichols, con Melanie Griffith, Sigourney Weaver, Harrison Ford e Alec Baldwin. Tess McGill è appena stata assunta come segretaria in una società di investimenti di Wall Street. Approfitterà dell’assenza della sua responsabile per prendere il suo posto, concludere una grossa transazione e soffiarle anche l’uomo. Il film si è aggiudicato una statuetta per la canzone “Let the River Run” di Carly Simon e 4 Golden Globes.
A seguire, Julie & Julia, film commedia del 2009 diretto da Nora Ephron: un delizioso racconto di ricette salvifiche (quasi magiche) interpretato da una strepitosa Meryl Streep, che fu candidata ai Premi Oscar come Miglior Attrice.
Domenica 17 febbraio, alle 21.10, arriva Seabiscuit – Un mito senza tempo, film del 2003 diretto da Gary Ross e con Tobey Maguire, Jeff Bridges, Elizabeth Banks e Chris Cooper. Sullo sfondo degli anni ‘30, la vita di tre uomini cambierà grazie all’incontro con un figlio di un grande campione delle corse. Basato su una storia vera e tratto dal romanzo di Laura Hillenbrand, quella di Seabiscuit – cavallo troppo piccolo per le competizioni, montato da un fantino troppo alto (e cieco ad un occhio) – è una storia di sport, ma soprattutto un suggestivo spaccato d’America.
A seguire, Albert Nobbs, film drammatico diretto nel 2011 da Rodrigo García, racconta la storia di una donna che, nella povera Irlanda alla fine dell’800, si traveste da uomo per lavorare come maggiordomo in un albergo di Dublino. Il film ha ottenuto tre nomination ai Premi Oscar tra cui quella per la Migliore Attrice Protagonista a Glenn Close.
Lunedì 18 febbraio alle 21.10 è il turno di Le streghe di Eastwick, film del 1987 diretto da George Miller, con Michelle Pfeiffer, Susan Sarandon, Jack Nicholson e Cher. Al centro gli incantesimi di tre donne in cerca d’amore, una storia magica che ottenne due candidature ai Premi Oscar.
A seguire A proposito di Schmidt, diretto da Alexander Payne, candidato agli Oscar e vincitore anche di due Golden Globes. Il film affronta la crisi di Warren Schmidt che scopre il vuoto della propria esistenza quando va in pensione. Rimasto vedovo, parte in camper per un viaggio durante il quale approfondisce il senso del suo fallimento.
Martedì 19 febbraio alle 21.10 il ritmo della settimana accelera con Il Maratoneta, film del 1976 diretto da John Schlesinger, con Dustin Hoffman, Laurence Olivier e Roy Scheider. Bella e complessa storia di un giovane studente ebreo che per sbaglio si ritrova nel bel mezzo di una cospirazione criminale. Il film ha ottenuto una candidatura ai Premi Oscar, vinto un premio ai David di Donatello e uno ai Golden Globes.
A seguire Face off – due facce di un assassino, thriller psicologico del 1997 diretto da John Woo e interpretato da Nicolas Cage e John Travolta. Un vertiginoso gioco di specchi in cui la faccia di un poliziotto dell’FBI (Travolta) si inverte con quella di un pericoloso terrorista internazionale (Cage). Il buono diventa il cattivo, e viceversa. Il film ha ottenuto una nomination ai Premi Oscar come Miglior Montaggio Sonoro.
Mercoledì 20 febbraio alle 21.10 arriva la storia di un uomo pronto a prendere il volo raccontata nel film Tra le nuvole, diretto da Jason Reitman con protagonista George Clooney che interpreta il ruolo di un “tagliatore di teste”; un uomo solo che dopo tanto tempo si ritroverà legato alla persona sbagliata. L’affresco di una drammatica realtà (quella dei licenziamenti di massa e la crisi delle relazioni) viene rappresentata senza fronzoli. Il film ha ottenuto cinque candidature ai Premi Oscar, una candidatura ai Nastri d’Argento e altrettante ai David di Donatello; ha vinto un premio ai Golden Globes e ai BAFTA.
In seconda serata va in onda un grande successo americano del 2015: La grande scommessa. Film tratto dal best seller di Michael Lewis, diretto da Adam McKay e interpretato da un cast straordinario composto da Brad Pitt, Christian Bale, Ryan Gosling e Steve Carell, racconta il backstage della grande crisi mondiale del 2008. Da una parte la faccia virtuale della Borsa dall’altra quella reale delle singole vite umane. Il film ha vinto una statuetta come Miglior Sceneggiatura Non Originale e un premio ai BAFTA.
Giovedì 21 febbraio alle 21.10 le storie luminose del grande cinema continuano con Willow, fantasy del 1988 diretto da Ron Howard, con Warwick Davis e Val Kilmer. Il film racconta la fantastica storia di Willow Ufgood, un contadino che combatterà la malvagia strega Bavmorda, con l’aiuto del guerriero Madmartigan, di due gnomi e dell’anziana strega Fin Raziel. Il film di Howard (famoso volto di Happy Dayes) ha ottenuto due candidature ai Premi Oscar come Miglior Effetti Speciali, Visivi e Sonori.
A seguire Minority Report (2002) diretto dal regista geniale Steven Spielberg, con Tom Cruise e Samantha Morton. Originale, visionario e ricco di suspense il film di Spielberg è ambientato in una Washington del 2080, dove la tecnologia è talmente sviluppata che permette di intercettare i crimini prima di essere commessi. Il film è stato candidato agli Oscar per il Miglior Montaggio Sonoro.
Venerdì 22 febbraio in seconda serata va in onda Come sposare un milionario, film del 1953 diretto da Jean Negulesc con l’intramontabile diva Marilyn Monroe. Tre ambiziose indossatrici sono alla ricerca di un coniuge facoltoso ma alla fine si sposeranno solo per amore. Il film ebbe una nomination agli Oscar nella categoria Migliori Costumi.
Sabato 23 febbraio, alle 21.10, l’appuntamento è con una delle pellicole più amate di sempre: Pulp Fiction, probabilmente il film più famoso di Quentin Tarantino. Un cult che nel 1995 ottenne una statuetta per la Miglior Sceneggiatura Originale agli Oscar, su ben sette nomination, tra cui quelle a Miglior Film, Miglior Regista e Miglior Montaggio, oltre a quelle per gli attori John Travolta, Uma Thurman e Samuel L. Jackson (vinse anche la Palma d’oro a Cannes). La genialità del film si trova nell’intreccio delle quattro storie a cui assistiamo, presentate seguendo una struttura circolare che si chiude con un ritorno all’inizio.
A seguire Boys don’t cry, film ispirato a un fatto di cronaca reale; diretto da Kimberly Peirce, con Hilary Swank, Chloë Sevigny e Peter Sarsgaard, racconta la vita di Teena Brandon, transgender biologicamente femmmina, che trasferitosi a Falls City Brandon diventa il più desiderato ragazzo della cittadina. Grazie a questo film Hilary Swank, nel 2000, vinse l’Oscar come Miglior Attrice, oltre ad un Golden Globe.
Domenica 24 febbraio Paramount Academy presenta un film davvero speciale: L’ultimo imperatore, capolavoro firmato dal maestro Bernardo Bertolucci. Pietra miliare nel cinema italiano e internazionale, l’opera di Bertolucci racconta la storia cinese di quasi un secolo, dalla designazione di Pu-Yi, bimbo di tre anni, a imperatore della Cina, sino alla sua morte come semplice giardiniere nell’orto botanico di Pechino. Storia di una solitudine, l’inutile lotta di un uomo ambizioso ma debole contro la storia, nel vano aggrapparsi a rituali millenari, il tutto mirabilmente esplorato da sguardo profondo dell’artista Bertolucci che con questo film conquistò ben nove statuette e altri numerosi riconoscimenti.
A seguire Il silenzio degli innocenti (1991), vincitore di cinque Premi Oscar, un Golden Globe e premiato al Festival di Berlino. Al centro il match intellettuale tra Hannibal Lecter (Anthony Hopkins), detenuto in un manicomio criminale con l’accusa di cannibalismo, e l’agente Starling (Jodie Foster) dell’FBI incaricata di interrogarlo.
Lunedì 25 febbraio è il turno di un grande classico del cinema: Quei bravi ragazzi (1990) di Martin Scorsese, con Robert De Niro, Ray Liotta, e Joe Pesci. Nicholas Pileggi firma la sceneggiatura (tratta dal suo romanzo Wise Guys) di un film che esplora gli intrighi della mafia italoamericana in modo inedito e originale, attraverso l’occhio impassibile di un antropologo. Ottenne sei candidature agli Oscar e una statuetta per il Miglior Attore Non Protagonista.
A seguire uno dei dance movie più importanti della storia del cinema e della musica: La febbre del sabato sera, diretto da John Badham nel 1977, e interpretato da John Travolta. Un’opera generazionale che ritrae la difficile vita delle classi subalterne alla fine degli anni ’70. In una Brooklyn senza speranze ne ideali, per Tony Manero e i suoi giovani amici la discoteca è l’unica forma di evasione. Nomination agli Oscar come Migliore Attore Protagonista a un magistrale John Travolta.
Martedì 26 febbraio il grande cinema si adatta al piccolo schermo con il film del 2007 diretto dai fratelli Coen Non è un paese per vecchi vincitore di quattro Premi Oscar. Tratto dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy, la pellicola mette in rilievo un mondo governato dalla violenza e dalla follia. Un ritratto contemporaneo di un’umanità in via di estinzione. Durante una battuta di caccia nel deserto, Llewelyn Moss assiste ad uno scambio droga/soldi finito male. Il cacciatore ruba una valigia contenente due milioni di dollari, ma uno spietato assassino lo perseguiterà senza sosta.
A seguire, la selezione di Paramount Academy si chiude con La battaglia di Alamo, film del 1960 prodotto, diretto e interpretato da John Wayne. Ricostruzione romanzata della battaglia di Alamo del 1836, durante la rivoluzione texana, tra le forze messicane e texane. Il film ottenne un Oscar per il Miglior Suono e un Golden Globe per la miglior colonna sonora.