«Il tema del lavoro è sempre stato molto centrale nelle agende politiche di tutti i paesi civili», afferma Beppe Fiorello alla presentazione della fiction di Rai 1 Il mondo sulle spalle, che andrà in onda martedì 19 febbraio in prima serata. La vicenda portata sullo schermo, con la regia di Nicola Campiotti, è ispirata a un fatto realmente accaduto: Enzo Muscia, l’operaio che è riuscito a ricomprare l’azienda e riassumere i colleghi licenziati.
Quasi attingendo energia dalla battaglia disperata che suo figlio sta combattendo in ospedale, Marco si carica sulle spalle il destino suo e dei suoi compagni di lavoro; rischia in proprio il tutto per tutto; si lancia in un’impresa che solo i folli o gli eroi possono immaginare: rileva la fabbrica in prima persona, coprendosi di debiti con le banche e dando la casa in garanzia. E ce la fa. Rimette in moto la fabbrica, la porta nuovamente in attivo, comincia a riassumere i compagni che era stato costretto a lasciare a casa, diventando così un eroe civile. Perché è un uomo che ha capito che le cose che contano veramente vanno difese, protette e alimentate a costo di dedizione, sacrificio, rischio personale.
«In un’Italia in cui domina spesso il racconto del malcontento e della rassegnazione, della rabbia o della paura, la storia di Enzo Muscia mi è apparsa subito come un lampo nel buio, un raggio di luce tra le ombre del nostro complesso presente», commenta Nicola Campiotti, che dopo aver appreso dalla cronaca la vicenda di Muscia, ha iniziato a scrivere il soggetto di questo film. «Quando il suo viso sorridente comparve per la prima volta sulle pagine di alcuni quotidiani, cercai subito in rete l’indirizzo della sua azienda e chiesi udienza per un breve incontro con l’allora appena nominato Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana».
Quella de Il mondo sulle spalle è una storia veramente emozionante, perché non parla soltanto del mondo del lavoro e degli operai nel nostro Paese, della crisi economica e della globalizzazione, ma parla in qualche modo dell’essere umano, della possibilità concreta che ciascuno di noi ha di cambiare il destino delle cose anche quando può sembrare impossibile.
Tra i personaggi, si impone quello di Carla, moglie Marco, interpretato da Sara Zanier, che riesce a trasmettere un concreto messaggio di speranza.
Sempre nel cast troviamo, inoltre, Nel cast: Andrea Pennacchi, Stefano Rossi Giordani, Alberto Basaluzzo, Gianluca Gobbi, Viola Sartoretto, Claudia Penoni, Gianluca Ferrato, Antonio Zavatteri, Olivia Manescalchi e Enrico Ianniello.
Le interviste
Beppe Fiorello
Sara Zanier
Enzo Muscia
Il trailer del film