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Conosciuto come il PM più famoso d’Italia, oltre che uomo politico, Antonio Di Pietro torna in una verione inedita: su Pop Economy l’ex Pubblico Ministero sarà un neo coltivatore diretto, in versione social. Pop Economy, infatti, è la piattaforma multimediale dedicata ai giovani. Per essere al passo coi tempi non significa rifiutare tutto ciò che implica un lavoro manuale, al contrario, significa rivalutare e reinventare quelle attività che hanno a che fare con la terra e il territorio, perché il futuro risiede anche lì. Antonio Di Pietro, o meglio “Tonino” per Pop Economy, in “La Terrà è uguale per tutti” affronta le questioni legate all’agricoltura mostrando come la terra richieda capacità intellettuali che vanno ben oltre le competenze legate all’agraria.
In particolare, Di Pietro mette in guardia “i contadini del domani” su tutte le sfide che andranno ad affrontare in campo economico, burocratico e legislativo, non solo in ambito nazionale ma anche in quello Europeo.
Ma nonostante le difficoltà, l’ex magistrato afferma: «Finalmente vedo dei giovani che, per esempio, dalla Bocconi si sono decisi a fare agricoltura. É la dimostrazione che chi usa la testa è in grado di fare anche attività agricola. Anzi. Con la testa i nostri nonni e i nostri padri ci hanno campato e ci hanno mandato all’università. Lo dico anche a mia figlia che s’è laureata alla Bocconi: vieni in campagna e impari sempre qualcosa in più. …É un bene che si divulghino, anche in tv, le tematiche agricole, dai grandi scambi commerciali internazionali su grano e olive (che Canada e Turchia ci fregano) alla verità sui fondi europei, dai prodotti taroccati al complicatissimo rapporto dei contadini con la politica e, soprattutto, col commercialista…».
Su Pop Economy Di Pietro non è solo “Youtuber del trattore” in “La terra è uguale per tutti“, ma, ricoprirà anche il ruolo di mentore dei neo agricoltori nella rubrica “The Good Farmer” sulle storie e i protagonisti dell’agricoltura italiana 4.0.