Il titolo riecheggia il celebre romanzo di Alessandro Manzoni, mentre l’ispirazione della storia proviene da un film con Totò e Aldo Fabrizi, poi riadattata ai tempi d’oggi dagli sceneggiatori. Questo mix ha portato sullo schermo, dal 24 gennaio, la commedia Compromessi sposi, diretta da Francesco Miccichè, incentrata sulla rivalità tra Nord e Sud Italia, molto praticata negli ultimi decenni del cinema italiano, seguendo così la tradizione.
La storia, sceneggiata da Michela Andreozzi, Alessia Crocini, Fabrizio Nardi, Massimiliano Vado e Christian Marazziti, vede una giovane fashion blogger di Gaeta e un ragazzo milanese che aspira a fare il Cantautore. I due sembrerebbero avere poco in comune, ma quando scocca la scintilla dell’amore ogni differenza scompare. Nel giro di una notte decidono di sposarsi. Anche i loro padri non hanno niente in comune: Gaetano è un rigido sindaco del Sud, Diego è un ricco imprenditore del Nord. Se tra i ragazzi è stato subito amore, tra i futuri consuoceri è invece odio a prima vista. A unirli un solo obiettivo: impedire a ogni costo il matrimonio dei figli. In una battaglia giocata con ogni mezzo e che coinvolgerà tutta la famiglia, riuscirà la coalizione paterna a scongiurare le nozze dei figli?
Diego Abatantuono e Vincenzo Salemme calzano perfettamente questi stereotipi della tradizionale rivalità italiana Nord-Sud: il primo, nativo di Milano, ha compiuto i primi passi al Derby, lo storico locale che ha prodotto un’intera generazione di comici e di attori milanesi. Salemme, napoletano verace, è cresciuto come attore nella compagnia di Eduardo De Filippo.
«Entrambi sono appunto una parte importante della nostra tradizione di commedia o di comicità, teatrale o di cabaret che sia», sottolinea Francesco Micciché. «Uno dei lavori fatti con i due protagonisti è stato quello di adattare i personaggi alla fisicità ma anche al carattere naturale degli attori stessi. E quindi è venuto fuori un Diego più combattivo, provocatorio nei confronti di Vincenzo, che a sua volta subisce ma ribatte alle follie del ricco milanese».
Il sindaco di Gaeta, incarnato da Vincenzo Salemme, rappresenta il cosiddetto “nuovo che avanza”, ovvero un esponente del Movimento 5 Stelle, anche se il regista tiene a precisare che il tema della politica, pur facendo parte del racconto, non rappresenta l’obiettivo del film: «Mi interessava di più raccontare le difficoltà di queste due famiglie che si incontrano. Diciamo che in queste famiglie i padri sono un po’ distratti. Quindi questo è più un film sulla famiglia che sulla politica».
Vincenzo Salemme è rimasto colpito dal proprio personaggio per la sua «fragilità mascherata dalla stretta osservanza delle regole. Questo padre che in realtà non conosce profondamente sua figlia, ma in qualche modo la teme».
Secondo Diego Abatantuono i personaggi delle commedie difficilmente sono perfettamente fedeli alla realtà, altrimenti l’eccessiva normalità non sarebbe interessante per il pubblico. «Gli sceneggiatori hanno creato degli ostacoli a questi due personaggi. Sono infatti contrapposti naturalmente per un fatto di regione, mentalità e carattere».
L’intera vicenda è rafforzata dalla presenza di gruppo di attori fondamentali ai fini narrativi: Dino Abbrescia e Susy Laude, con la loro dose di talento comico; Valeria Bilello, che interpreta un personaggio ombroso; Rosita Celentano ed Elda Alvigini che sono state al gioco del clima messo in piedi dai rispettivi mariti. E infine, non meno importanti, i due promessi sposi: Lorenzo Zurzolo e Grace Ambrose. Nel cast troviamo anche Carolina Rey, interprete anche di due canzoni originale del film.
Compromessi sposi si presenta come una commedia realistica e sentimentale, capace di divertire ma anche di emozionare, seguendo le vicende di queste due famiglie così diverse tra loro, ma che allo stesso tempo esprimono interamente la tradizione italiana.
La pellicola è realizzata da Roberto Cipullo per Camaleo, frutto di una coproduzione italo-britannica con Green film, Stemo, Rhino, Prisma Productions and Event Management, in collaborazione con Sky Cinema e Timvision. Uscirà nelle sale con Vision Distribution.
Vincenzo Salemme in Conferenza stampa
Diego Abatantuono in Conferenza stampa
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