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Liberi Di Scegliere: Alessandro Preziosi combatte la ‘ndrangheta

Alessandro Preziosi

Alessandro Preziosi torna su Rai 1 nel film TV diretto da Giacomo Campiotti, Liberi di scegliere, in onda martedì 22 gennaio. Si tratta di una storia antieroica, in cui troviamo l’attore napoletano nei panni del Giudice Lo Bianco, con l’arduo e nobile compito di tentare di strappare i ragazzi alla ‘ndrangheta. Nel cast anche Nicole Grimaudo, nel ruolo di Enza e Carmine Buschini (Domenico).
Marco Lo Bianco, giudice del Tribunale dei minori di Reggio Calabria, nel pieno della sua missione istituzionale, vede nella stessa aula di tribunale tutti i ragazzi delle più importanti famiglie mafiose della provincia. E ha capito che la ‘ndrangheta non si sceglie, si eredita.
Le famiglie si assicurano il potere sul territorio grazie alla continuità generazionale, costringendo i figli a fare il mestiere dei padri.
Quando incontra Domenico, ultimo componente di una cosca, ma anche fratello minore di un ragazzo che ha inutilmente arrestato anni prima, Lo Bianco decide che è arrivato il momento di dire basta. Con una scelta che non ha precedenti, dispone l’allontanamento del ragazzo dalla Calabria e il decadimento della responsabilità genitoriale non solo per il padre latitante, ma anche per la madre.
Inizia una strada difficile che costringerà tutti ad abbandonare le proprie certezze.
Lo Bianco e i suoi assistenti si confronteranno con i codici e i sentimenti di famiglie che hanno considerato sempre e solo come cosche criminali.
Domenico e sua sorella Teresa impareranno che esiste anche uno Stato fatto di persone che non vengono per arrestarti, ma per tenderti la mano e aiutarti a sognare un futuro diverso, in cui poter essere, finalmente, liberi di scegliere.

Carmine Buschini
Carmine Buschini nel ruolo di Domenico

«L’intuizione del giudice è stata quella di capire che questi personaggi sono le prime vittime – commenta Giacomo Campiotti – cioè che il male, per primo, fa male a chi lo fa. Questi ragazzi sono dentro questa macchina infernale e non hanno nemmeno la possibilità di immaginare un futuro diverso».
La forza di questa fiction, pur trattando un tema non originale, sta nel saper veicolare il messaggio di come chiunque, malgrado i condizionamenti economici e culturali, possa riuscire a prendere in mano la propria vita e trovare una rivalsa.
Secondo Alessandro Preziosi «il giudice sceglie una vita rischiosa e agisce all’interno dell’adolescenza di determinati contesti per poi attecchire sulle persone a cui si rivolge».
Nel cast spicca anche la partecipazione di Francesco Colella (nel ruolo di Antonio), con la sua abilità nel cambiare in un istante la maschera del “Padre”, da capofamiglia premuroso a pericoloso assassino.
Buona parte delle riprese sono state effettuate in Calabria dove il regista ha cercato di catturare il degrado ma anche la bellezza selvaggia, l’isolamento e la forza di questa terra. «Qui abbiamo trovato persone speciali che ci hanno aiutato con generosità – aggiunge Campiotti – ancora in bilico tra un mondo passato e un futuro già tradito».

Le interviste

Alessandro Preziosi

Nicole Grimaudo

Carmine Buschini

Giacomo Campiotti

Foto di scena: Sara Petraglia