La regia è affidata ad Andrea De Sica e Anna Negri, con un cast formato da diversi giovani talenti: Benedetta Porcaroli (Chiara), Alice Pagani (Ludovica), Chabeli Sastre Gonzalez (Camilla), Riccardo Mandolini (Damiano), Brando Pacitto (Fabio), Mirko Trovato (Brando), Lorenzo Zurzolo (Niccolò), Isabella Ferrari (Simonetta), Claudia Pandolfi (Monica), Paolo Calabresi (Saverio), Galatea Ranzi (Elsa) e Massimo Poggio (Arturo).
Baby è un teen drama che racconta il percorso di formazione di Chiara, una sedicenne privilegiata iscritta ad una prestigiosa scuola in uno dei quartieri più ricchi di Roma: i Parioli. La ragazza sente di non appartenere a quel mondo fatto di effimero ed apparenze e così, alla disperata ricerca di qualcuno che la possa comprendere, si imbatte in Ludovica, anche lei una outsider della loro scuola, ma per motivi completamenti diversi. Insieme, le due ragazze diventano amiche e intraprendono un percorso che le condurrà in un mondo oscuro e pericoloso, fatto di bugie, segreti e trasgressioni. Il fascino che questo mondo seducente ma tossico esercita su Chiara la metterà a volte in aperto contrasto con i suoi amici d’infanzia, Fabio e Camilla; altre volte, invece, la condurrà verso nuove ed inattese alleanze, dandole la illusoria sensazione di avere tutto sotto controllo. Il breve flirt con Niccolò viene presto oscurato dalla forte attrazione che Chiara prova per il suo nuovo e tormentato compagno di scuola, Damiano, trascinandola in una girandola di emozioni che renderanno sempre più labili i confini tra il suo mondo reale e quello segreto. A complicare le cose per Chiara è l’influenza esercitata da Ludovica, intrappolata a sua volta in una relazione con un uomo più grande che la manipola in nome dell’amore. E il baratro che le due ragazze non riescono, o non vogliono, evitare, si fa sempre più vicino.
«Per me è stata una grandissima opportunità», commenta Andrea De Sica, vincitore nel 2017 del Nastro d’Argento come miglior regista esordiente. «L’idea di essere stato chiamato per dare la mia visione a questa serie è stato intrigante. Io ho conosciuto i GRAMS sia dall’inizio. Avevo visto le prime tre pagine di Baby e in dieci mesi sono diventati sei episodi».
Anna Negri, invece, ha avuto anche il compito di portare uno sguardo femminile alla serie: «Mi sono trovata con un racconto che era così empatico che in realtà non c’era solo il problema maschile e femminile, ma anche delle due generazioni. E penso che sia io che Andrea siamo riusciti ad avere uno sguardo corale: soprattutto sul disagio che attraversa tutti i personaggi è conferisce loro un respiro».
Questa esplorazione nelle esperienze dei teenager italiani assume uno stile narrativo audace, fresco e moderno grazie ai GRAMS, un nuovo collettivo di scrittori composto da cinque giovani autori: Antonio Le Fosse, Eleonora Trucchi, Marco Raspanti, Giacomo Mazzariol e Re Salvador. Gli scrittori Isabella Aguilar e Giacomo Durzi si sono uniti al gruppo contribuendo, con la loro visione, al racconto della vicenda.
Il ritmo della serie è scandito anche grazie alle musiche composte da Yakamoto Kotzuca.
Benedetta Porcaroli in conferenza stampa
Alice Pagani in Conferenza stampa
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