Dopo il successo ottenuto con il premio cinematografico dedicato alle Maestranze, “La Pellicola d’Oro”, di cui è fondatore e Direttore Artistico e la Mostra “P.P. Pasolini: Io so…”, da lui realizzata e ospitata a Buenos Aires, De Camillis torna dietro la macchina da presa per parlare della Capitale, con un documentario dedicato alle Periferie di Roma nel 1947, con le testimonianze dell’ex Sindaco di Roma Francesco Rutelli, Roberto Morassut, Marisa Rodano, fondatrice UDI (Unione Donne Italiane) nel 1943, fino agli anni ’70 con i sindaci Argan, Petroselli e Vetere, a confronto con l’abbandono delle periferie della politica di oggi. Arricchito con immagini di repertorio dell’ Aamod.
Il documentario sarà proiettato in concorso al Rome Independent Film Festival il 19 novembre alle 21.30 presso il Nuovo Cinema Aquila, alla presenza del cast.
Enzo De Camillis debutta al cinema nel 1977 come aiuto scenografo di Dante Ferretti nel film “Il Mostro” di Luigi Zampa. Ad oggi ha alle spalle 60 film come scenografo.
Nel 1987 riceve il “Premio Qualità per la Scenografia” dal MIBAC per il film “Il Coraggio di parlare”. Nel 2009 dirige “19 giorni di massima sicurezza” con Luisa Ranieri e “Uno studente di nome Alessandro” con Valentina Carnelutti che gli ha fatto ricevere il Premio Speciale Nastri D’Argento nel 2012. Nel 2014, invece, realizza il docufilm “Un intellettuale in borgata” con Leo Gullotta, premiato al Festival Omovis di Napoli e al Festival Internazionale L. Bizzarri.