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Fair Play Day: celebrati i valori dello sport con i grandi campioni

Nino Benvenuti parla dei valori dello sport al Fair Play Day

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Si è tenuto a Roma, presso Salone d’Onore del CONI, l’evento dedicato al mondo del Fair Play, con la presenza di illustri campioni dello sport, del mondo del sociale e dello spettacolo. «E’ il primo Fair Play Day organizzato dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play nella casa dello sport dove, per l’occasione, abbiamo messo insieme la storia dello sport italiano con il mondo del sociale, della cultura e dello spettacolo», lo ha detto il presidente CNFP, Ruggero Alcanterini, a margine del grande evento.
Tra gli autorevoli ospiti dell’associazione che opera, in sintonia con altre organizzazioni analoghe, in quarantuno paesi europei e 120 nel mondo, sono intervenuti Giovanni Malagò, presidente del CONI, membro permanente e componente della Commissione Sviluppo CIO, Roberto Fabbricini, Presidente del CONI Servizi e il Direttore Generale per la Prevenzione del Ministero della salute, Claudio D’Amario.

Giovanni Malagò, Nino Benvenuti e Nicola Pietrangeli

All’inizio della cerimonia è stato ricordato Carlo Pedersoli – Bud Spencer, grande campione ed attore, che avrebbe compiuto ottantanove anni. Per l’occasione era presente la figlia Cristiana.
Nel corso dell’evento sono stati assegnati i Premi Nazionali Fair Play 2018 a  Nino Benvenuti, Mauro Bergamasco, Francesco D’Aniello, Andrè De La Roche, Michele Maffei, Emiliano Marsili, Daniele Masala, Nicola Pietrangeli, Giovanni Malagò e Roberto Fabbricini, oltre che al Maestro Fabio Frizzi e al coreografo Stefano Bontempi, in arte Steven B, che hanno presentato la combinazione coreutico-musicale “Put the ball and… run!“.

Fabio Frizzi e Steven B al Fair Play Day

L’intervento di Nino Benvenuti

L’iniziativa, dalla forte connotazione etica, condivisa e sostenuta da chi, fin dai Giochi Olimpici del 1960, aveva ritenuto di dover lanciare la palla e correre, ottenendo successo, è un omaggio in chiave “swing” allo sport, ai suoi valori e ai campioni che ne hanno fatto la storia, e vuole essere un monito per i più giovani e non solo sul rispetto delle regole e dell’importanza di uno stile di vita corretto. Nel corso dell’evento, è stata presentata, inoltre, la novità progettuale del CNIFP “Fair Play 4U”, format appositamente studiato per attivare sinergie con associazioni, istituzioni e aziende, per diffondere i valori dello sport coinvolgendo i giovani da 0 a 99 anni. Tra i partner di eccellenza del progetto la Fattoria didattica Tellus della Famiglia Cotarella, realtà umbra, dove nonni, genitori e bambini potranno trovare un luogo totalmente inclusivo dove condividere i valori del Fair Play, dello sport e della natura, guidati dalle mascotte Cornelius Pallard e Nonno Enos. Per questo suo sostegno la Famiglia, alla presenza di Dominga Cottarella, è stata dichiarata prima Fair Play Company italiana. Sono state anche presentate realtà consolidate sul territorio nazionale e all’estero attive sui temi del Fair Play. Tra gli ospiti anche il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Ezio Bonanni che, oltre a rilevare la complessa situazione delle strutture sportive, ha annunciato la nomina di Alcanterini a presidente di “ONA Fair Play” contro l’amianto. Tra i tanti che hanno aderito all’evento, le Fiamme Rosse dei Vigili del Fuoco con il D.G Fabrizio Santangelo, i Trofei di Milano e la FICTS (Federation Internationale Cinema Television Sportifs) presieduta da Franco Ascani, l’ACSI (Associazione Cultura, Sport e Tempo Libero) e il suo presidente Antonino Viti, l’Accademia Nazionale di Sport e Cultura, presieduta da Michele Panzarino, l’Associazione Move, coordinata da De La Roche e Alessandro Alcanterini, l’Accademia Nazionale dei Maestri di Sport, l’APSP (Associazione Prestatori Servizi di Pagamento) con il suo Presidente Maurizio Pimpinella,  Pola Urbani ed Heber Verri di PhD TT (Tech Transfer, Accelerator & Finance), Unimpresa, Federformazione e The Hub, rappresentate da Laura Mazza, Roma Expo con il presidente e coordinatore internazionale della CWFE (China World Football Expo) Armando Soldaini, il Campus Rugby, il GS Falasche di Anzio e il Liceo Sportivo “Santa Maria di Roma”, a testimonianza del grande interesse della formazione e della scuola verso questa tematica. Per l’aspetto storico culturale, importanti i contributi della “Giulio Onesti” e dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, nonché dello Stadio di Domiziano, del Museo Fijlkam e della Fondazione Museo del Rugby, Fango e Sudore, rappresentati da Matteo Tamburella e da Corrado Mattoccia.  Presenti, infine i fan page di Loretta e Daniela Goggi, Amedeo Minghi, Klaus Di Biasi, lo schermitore Stefano Pantano, Franco Micalizzi, Silvia Califano, Marco Tullio Barboni, Carlotta Bolognini, Adriana Russo, Giovanni Brusatori, Antonella Salvucci, Eleonora Vallone, Elisa Pepè Sciarria, Elettra Ferraù. Oltre la capofila Occhio dell’Arte, capitanata da Lisa Bernardini, erano presenti anche esponenti delle realtà interculturali, Marco Massarenti, Presidente Federazione Nazionale Sport e Tempo Libero Unimpresa, Diego Castagna, Presidente FederFormazione, Alessio Zambello del Comitato scientifico Federazione Nazionale  Sanità, Alberto Polini, Direttore generale THE HUB Company, Giuseppe Righini, Università Sacro Cuore di Milano, Hajar Medhat Seilfelnasr, direttore dell’ufficio delle Relazioni Culturali e Didattiche dell’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto a Roma, Susana Mamani della Comunità Boliviana a Roma, Sergio Bartalucci dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati e la stilista Luisa Lubrano.

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