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Si è tenuto, il 25 ottobre, presso lo Spazio Roma Lazio Film Commission, in concomitanza con la Festa del Cinema di Roma, l’incontro sulla IV° Giornata della Critica Sociale: riflessione e confronto.
L’iniziativa porta all’attenzione dei giornalisti e del pubblico quelle pellicole presentate all’interno della manifestazione romana che si sono occupate di tematiche sociali.
“Affrontare le difficoltà, affrontare se stessi” è stato il focus del dibattito che ha animato un pomeriggio ricco di riflessione e di confronto, moderato dalla conduttrice Rai Metis Di Meo. A dare il via all’incontro Diego Righini, Presidente di Tulipani di Seta Nera, da sempre impegnato a sostenere questo momento culturale «perché i film che si occupano anche delle persone sono da tenere in maggiore considerazione» e che è proseguito con i saluti di Laura Delli Colli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, che ha sottolineato come sia importante «avere alla Festa del cinema di Roma un’attenzione e uno spazio aperto al sociale».
E’ intervenuta anche Giulia Morelli, in rappresentanza della Direzione artistica di “Alice nella Città”.
Quattro le opere selezionate e portate all’attenzione del pubblico in sala: Tutte le mie notti, di Manfredi Lucibello e Il vizio della speranza, di Edoardo De Angelis (vincitore del “Premio del Pubblico” alla tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma) – introdotte da Mario Sesti, Coordinatore artistico Festa del Cinema di Roma – e Wumanity, di Barbara Cupisti e Butterfly“, di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman – presentate da Carlo Brancaleoni di Rai Cinema.
Diversi gli interventi e contributi da parte dei critici cinematografici ed esperti Franco Mariotti, Catello Masullo, Paola Dei e Massimo Nardin, ma anche da parte dell’attrice Cristina Donadio, dei registi Barbara Cupisti, Alessandro Cassigoli e Manfredi Lucibello e dei produttori cinematografici Giulia Rosa D’amico e Michele Fornasero.
Durante l’incontro Serena Gray ha introdotto la visione del videoclip del brano Io meno te, dei Cywka Duo Acustico, un vero e proprio appello in musica diretto alle donne vittime di qualsiasi forma di violenza, ricordando che all’interno del festival TSN oltre ai cortometraggi possono partecipare anche i videoclip che esprimo tematiche sociali.
Il momento più atteso della serata è stato l’intervento della Direttrice artistica e ideatrice del Festival Tulipani di Seta Nera, Paola Tassone, che ha svelato importanti anticipazioni legate alla prossima edizione: «La proiezione dei cortometraggi in concorso nella dodicesima edizione si terrà il 3 e 4 maggio 2019 al Cinema Quattro Fontane mentre la serata di gala al Teatro Brancaccio il 5 maggio”. “Dal 25 ottobre inoltre – ha concluso Tassone – è possibile iscrivere le proprie opere al Festival Tulipani di Seta nera sulla piattaforma www.tulipanidisetanera.it. Il termine ultimo è fissato per il 3 febbraio 2019».