Con “Notti magiche” si chiude la Festa del Cinema di Roma

Notti magiche è il titolo della nuova commedia-noir diretta da Paolo Virzì, che segna la chiusura della tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. E’ stata «un’edizione straordinaria, ma abbiamo bisogno di più budget», commenta il direttore artistico Antonio Monda, che ha avuto il merito di portare a Roma star del calibro di Scorsese, Isabelle Huppert, Sigourney Weaver, Kate Blanchett e Giuseppe Tornatore, pur non avendo nulla da promuovere.
Sia il direttore, che la presidente della Fondazione Cinema per Roma Laura Delli Colli, si sono dichiarati entusiasti del lavoro compiuto, con un budget di «3 milioni e 419mila euro, nettamente più basso di qualsiasi altro Festival».
La kermesse romana ha visto la vittoria del film Il vizio della speranza, diretto da Edoardo De Angelis, che si è aggiudicato il “Premio del Pubblico BNL”.
Tornando sul red carpet, il pubblico ha potuto festeggiare l’anteprima del nuovo film di Virzì, insieme a tutto il cast. Considerato uno dei maggiori eredi della tradizione della commedia all’italiana, autore di una serie di successi fra i quali Ovosodo, Il capitale umano, La prima cosa bella, Tutta la vita davanti, La pazza gioia, The Leisure Seeker, Virzì ha ambientato il suo nuovo lavoro a Roma, nel 1990, sullo sfondo dell’estate dei Mondiali di Calcio. Nella notte in cui la Nazionale viene eliminata ai rigori dall’Argentina, un noto produttore cinematografico viene trovato morto nelle acque del Tevere. I principali sospettati dell’omicidio sono tre giovani aspiranti sceneggiatori, chiamati a ripercorrere la loro versione al Comando dei Carabinieri. Notti magiche è il racconto della loro avventura trepidante nello splendore e nelle miserie dell’ultima stagione gloriosa del cinema italiano.

Paolo Virzì con gli attori Irene Vetere, Mauro Lamantia e Giovanni Toscano

Protagonisti del film Mauro Lamantia, Giovanni Toscano, Irene Vetere. Negli altri ruoli troviamo Roberto Herlitzka, Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Paolo Bonacelli, Marina Rocco, Giulio Scarpati, Regina Orioli, Tea Falco e Simona Marchini.

Intervista con Paolo Virzì

I tre protagonisti del film