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Tutto pronto per la XV edizione del Magna Graecia Film Festival, che si terrà a Catanzaro dal 28 luglio al 5 agosto. Quest’anno la rassegna sarà dedicata alla memoria dell’indimenticato Vittorio De Sica. L’arena che ospiterà la kermesse aprirà i battenti da domani, nell’incantevole cornice dell’area portuale del quartiere marinaro di Catanzaro. Una location che negli ultimi anni ha reso ancor più suggestivo l’Mgff – Festival riservato alle opere prime e seconde di giovani e talentuosi cineasti – ideato dal patron Gianvito Casadonte (reduce dal recente successo del Taormina Film Fest in cui ha curato la direzione artistica insieme alla collega Silvia Bizio, protagonista anche dell’Mgff con l’organizzazione di diversi appuntamenti). La rassegna ha ormai contagiato tutti, in città come nel resto della regione, tanto da creare un’attesa febbrile nella gente che come di consueto seguirà in massa le proiezioni degli otto film in concorso e la lunga serie di eventi targati Mgff. Il direttore Casadonte, anche nel 2018, ha voluto mantenere inalterato il ‘classico canovaccio’ della kermesse, non disdegnando però il ricorso ad alcune novità. Prima fra tutte la conduzione delle serate, affidata alla presentatrice Rai Carolina Di Domenico che – raccogliendo idealmente il testimone dal patron – avrà adesso il compito di presentare il Festival. Un Magna Graecia che riesce a portare in un luogo dell’estremo Sud della Penisola star del firmamento cinematografico mondiale.
A cominciare dal pluripremiato regista Oliver Stone (capace di vantare ben tre Premi Oscar). E con lui ci saranno anche altri vincitori delle prestigiose statuette dell’Academy come Richard Dreyfuss o attori del calibro di Rupert Everett. Una parata di stelle internazionali che sarà arricchita dalla partecipazione di altri big del panorama italiano quali Pierfrancesco Favino, Edoardo Leo, Francesco Montanari e Marcello Fonte, oltre al presidente di giuria Paolo Genovese. Ma l’elenco è davvero interminabile, perché il Magna Graecia è ormai diventato un appuntamento clou a cui nessuno vuol mancare. E a riguardo come non citare anche le tante donne di cinema e di spettacolo, oltre alla splendida Di Domenico, che come di consueto daranno un tocco di fascino a un evento glam quale l’Mgff. Si tratta della splendida madrina Anna Ferzetti, di Giulia Elettra Gorietti, che sarà di nuovo al Festival, e di Vittoria Puccini. Tutto pronto, dunque, per accendere le luci sul palco di un’Arena concepita in modo ancor più elegante e funzionale, ma sempre con al centro il suo famoso red carpet. Una maniera per strizzare l’occhio agli Awards hollywoodiani, ma anche a Cannes e Venezia, facendo respirare ‘aria di casa’ ad artisti abituati a solcarlo nelle occasioni più importanti. Altro must del Festival sono le masterclass – in programma nel centro storico della città capoluogo della Calabria – che tra pochissimi giorni saranno animate da Dreyfuss, Stone, Favino e dall’egittologo di fama mondiale Zahi Hawass. Anche per quest’ultimo può parlarsi di un gradito ritorno dopo il grande contributo intellettuale apportato alla rassegna nel 2017, quando l’insigne cattedratico e volto noto di National Geographic volle peraltro visitare i siti archeologici di maggior pregio del territorio catanzarese. Ma non stupisce, perché Mgff è una realtà che fa soprattutto rima con arte e cultura proponendo performance musicali come l’esibizione dell’apprezzato cantautore Raphael Gualazzi e appuntamenti dedicati all’approfondimento e alla riflessione quali proiezioni di trailer come quello sul docufilm Caravaggio o sul ciclo di interviste di Be Kind – La diversità vista con gli occhi dell’innocenza – oltreché dibattiti, presentazioni di libri, momenti conviviali alla scoperta della ricca tradizione enogastronomica locale di alta qualità e molto altro ancora. Tra le tante chicche dei giorni di programmazione, ci sarà anche spazio per la presentazione della serie tv “L’Involontario” alla presenza dell’ideatore Ugo Vivone e di uno degli attori protagonisti, Marco Maccarini. Non mancheranno i premi assegnati ai cineasti in concorso e alle figure di spicco del cinema nazionale ed estero, a cui andrà un riconoscimento per la promozione del cinema nel mondo, quali le famose Colonne d’Oro realizzate dal Maestro orafo Michele Affidato (che da anni ha legato il suo nome al Festival) e le bellissime sculture in vetro del Maestro Silvio Vigliaturo.