Paul Rudd ed Evangeline Lilly – Foto: Giuseppe Andidero
Dopo 3 anni di distanza, la Marvel riporta in sala le avventure di Ant-Man. Diretto ancora una volta da Peyton Reed, il nuovo Ant-Man and the Wasp, vede l’introduzione del nuovo personaggio di Waps, interpretato da Evangeline Lilly. Da notare che si tratta della prima volta che un personaggio femminile è presente nel titolo di un film dei Marvel Studios. Accanto alla supereroina troviamo Paul Rudd, nel ruolo di Scott Lang / Ant-Man.
«Ci sono molte cose che mi emozionano in Ant-Man and The Wasp», commenta Peyton Reed. «Ma la cosa più elettrizzante è sicuramente presentare Wasp agli spettatori cinematografici per la prima volta e vedere Hope van Dyne nei panni di una vera e propria supereroina dotata di poteri fantastici. Rivelare il nuovo rapporto tra lei e Scott Lang e mostrare il suo posto all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel è un processo che francamente mi diverte molto e mi lascia anche un po’ a bocca aperta».
Confermati anche gli altri protagonisti del primo film, ovvero Michael Peña (Luis), Bobby Cannavale (Paxton), Tip “T.I.” Harris (Dave) e Michael Douglas (Hank Pym). Nel ruolo della madre di Hope van Dyne / Wasp troviamo Michelle Pfeiffer (Janet van Dyne).
Paul Rudd / Ant-Man
Se nel precedente capitolo occorreva una fase introduttiva per raccontare la mitologia di Hank Pym e spiegare i poteri di Ant-Man, ma anche mostrare il passato da detenuto di Scott Lang e il modo in cui entrava in possesso della tecnologia di Ant-Man, e infine raccontare la storia di Hope van Dyne e dare un piccolo assaggio del passato di Janet e Hank, nel nuovo film «eravamo liberi di iniziare una scena in cui le formiche stanno facendo qualcosa di particolare – specifica il regista – in modo tale che il pubblico scopra per conto proprio cosa possono fare le formiche in questo universo. Non dobbiamo sacrificare parte della storia dedicandoci all’esposizione. È stato davvero liberatorio e ci ha permesso di partire a tutta velocità con la storia».
Mentre è impegnato a gestire la sua vita familiare e le sue responsabilità come Ant-Man, il protagonista della storia si vede assegnare una nuova e urgente missione da Hope van Dyne e dal Dr. Hank Pym. Scott dovrà infatti indossare ancora una volta la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp, mentre la squadra cercherà di far luce sui segreti del proprio passato.
«La dinamica familiare rappresenta l’essenza dei film di Ant-Man», spiega Reed. «Scott Lang è un vero e proprio uomo comune all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel. Non è un super scienziato, non è un miliardario. È solo una persona normale che non ha superpoteri. È la tuta ad avere tutti i superpoteri. C’è una parte di Scott che non vuole essere un eroe. Dopo aver inavvertitamente messo a repentaglio la vita di sua figlia ed essersi trovato di fronte a un futuro da carcerato, in cui probabilmente non avrebbe mai più rivisto sua figlia, Scott ha un atteggiamento ambivalente riguardo alla sua identità come Ant-Man e il film racconterà questa storia».
Scritto da Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari, Ant-Man and The Wasp arriverà nelle sale italiane il 14 agosto 2018.
Paul Rudd in conferenza stampa
Evangeline Lilly in conferenza stampa
Guarda il trailer del film.