Una delle principali tendenze che hanno preso piede anche nella Penisola italiana è quella della crescente preferenza dei consumatori di acquistare i panini gourmet. Si tratta di una vera delizia ed una formula vincente sia per lo street food che per i ristoranti di tendenza. Il “gourmet” racchiude in sé tutto il buon gusto e la prelibatezza di chi ricerca la qualità delle materie prime, la raffinatezza negli abbinamenti culinari e nella scelta del pane, degli ortaggi, dei formaggi e degli affettati. Da quelli preparati con i prodotti tipici nostrani (crudo di Parma, speck dell’Alto Adige, etc.) a quelli che ricalcano le cucine europee (francesi, inglesi, tedeschi, etc.), i panini “gourmet” hanno conquistato sempre di più il palato dei buongustai e stimolano sempre di più gli imprenditori ad aprire una paninoteca “gourmet”. Vediamo in questa guida quali sono le principali tendenze di mercato, quali sono le materie prime di qualità preferite, gli accostamenti e la modalità di cottura.
Panini gourmet: una tendenza gastronomica vincente
Dopo anni di crisi, il settore delle paninoteche sembra che stia sperimentando un cambiamento strategico ed una specializzazione in una “nicchia” di mercato: quello dei panini “gourmet”. Si tratta di una specialità ed una squisitezza gastronomica che mette d’accordo tutti i palati. Si pensi al celebre Wagyu Sandwich, il famoso panino preparato con tagli di pregiato bovino giapponese che ha conquistato il palato di ogni generazione. Il Wagyu si prepara con dell’ottimo manzo impanato e fritto per creare un esterno croccante e un cuore morbido e fondente: si tratta di una specialità che viene servita anche dai ristoranti di tendenza newyorkesi che adorano accompagnare questi sandwich con patatine fritte insaporite con sale e alga nori. Che cosa decreta il continuo successo di questa nicchia di mercato? La scelta delle materie prime d’eccellenza, l’attenzione ai prodotti Made in Italy, la strategia di riposizionamento di squisitezze gastronomiche locali e regionali, la riscoperta di gusti rustici combinati alla raffinatezza della cucina francese, tedesca o newyorkese e l’utilizzo dell’immancabile piastra per renderli croccanti sono i fattori critici di successo che stanno sempre di più consolidando il successo di questo business. Per i consumatori dei sandwich gourmet si tratta di soddisfare nuovi bisogni che vanno aldilà del saziare il palato: la recente moda dei panini gourmet è vista come un modo alternativo di nutrirsi in modo equilibrato, sano e salutare. I ristoranti preparano vere e proprie opere d’arte culinarie che attirano sempre di più l’attenzione di ogni consumatore “ghiottone”.
Materie prime d’eccellenza: il segreto dei panini gourmet
Per preparare un ottimo panino gourmet d’eccellenza, occorre prestare la massima attenzione alla selezione delle materie prime genuine e locali. Le bontà regionali italiane sono il “punto di forza” che gli chef devono saper abbinare scientemente per conquistare il palato dei consumatori attenti ad uno stile di vita sano ed equilibrato. Attenzione alla scelta della tipologia di farina: non solo grano e derivati, ma i celiaci e le persone intolleranti sono sempre più attente alla selezione delle materie prime. Pagnotte e sandwich integrali, alla farina di kamut, al sesamo, avena, mais, carboni, riso integrale, farro etc. Come “imbottirlo”? Prosciutto crudo di Parma, cotto di Praga, parmigiano Reggiano o Grana Padano, Bresaola della Valtellina, Prosciutto Toscano, pomodori di San Marzano, hamburger di carne chianina, mozzarella di bufala, etc. etc.: ecco i migliori ingredienti di qualità da abbinare per preparare uno squisito panino gourmet.
Foto: Pixabay