Nelle sale dal 21 giugno Una vita spericolata, il film di Marco Ponti con Lorenzo Richelmy, Eugenio Franceschini e Matilda De Angelis. Roberto Rossi (Lorenzo Richelmy) ha meno di trent’anni e un’officina che va a rotoli. Non ha fidanzate, ma ha un migliore amico, BB (Eugenio Franceschini), ex campione di rally. Sommerso dai debiti, Rossi va in banca per implorare un prestito, ma lì succede di tutto.
Irritato dalle urla di una ragazza (Matilda De Angelis), Rossi perde la testa e in un attimo la sua richiesta si trasforma in una rapina del tutto casuale, con tanto di ostaggio e borsone pieno di soldi.
Peccato che i soldi non siano della banca, ma di un gruppo di brutti ceffi. Non resta che recuperare BB e fuggire con la ragazza.
Tra inseguimenti, spargimenti di sangue e soldi, amori, rese dei conti da “spaghetti western” e fughe rocambolesche, questi piccoli Lebowski vedranno andare in fumo tutti i loro piani.
Nel cast corale troviamo anche Antonio Gerardi e Massimiliano Gallo, nei ruoli di Leonardi e Capitano Greppi, Michela Cescon (Castiglioni) e Gigio Alberti (Cesco).
«Dopo due film in due anni in Puglia la cosa fondamentale che ti resta è che vorresti tornare lì di nuovo, subito», commenta Marco Ponti. «E così quando ho preso la cartina geografica e ho pensato a quale avrebbe potuto essere il viaggio dei tre protagonisti, mi è venuto naturale tracciare una linea tra la mia terra, casa mia, la parte del Piemonte sul confine con la Francia, e poi giù fino alla Puglia, fino al tacco dello stivale. Non a caso la chiesa nella piazza del finale del film, a Santa Maria di Leuca, si chiama Santa Maria de Finis Terrae. Da un confine all’altro».
Il film è una commedia, a tratti comica, con scene d’azione, in stile on the road.
Guarda il trailer del film.
Foto: Anna Camerlingo, Giuseppe Andidero