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Dal 24 maggio è nelle sale Stato di Ebbrezza, un film di Luca Biglione, tratto da una storia vera: quella sulla vicenda di Maria Rossi, cabarettista emiliana, la cui vita venne stravolta da un dramma familiare.
La vittima di questa disavventura la ritroviamo qualche anno dopo completamente dipendente dall’alcol, inaffidabile sul palcoscenico e senza più ingaggi televisivi. Dopo l’ennesimo incidente automobilistico causato dall’abuso di alcol, Maria viene obbligata ad un trattamento sanitario obbligatorio (TSO) in una struttura pubblica specializzata in problemi di dipendenza. La cabarettista inizialmente rifiuta le cure e soprattutto rifiuta di paragonarsi agli altri ricoverati rispetto ai quali si sente “normale”. Nell’istituto, Maria è una comica smarrita che cerca di difendersi dal dramma in cui è caduta usando come arma le sue battute, utilizzando il sarcasmo per innalzare una barriera tra lei e gli altri ricoverati, non accettando di essere un’alcolista. Qui si trova ad affrontare una realtà multicolore, dai risvolti tragicomici, a contatto con altri pazienti affetti dalle più svariate dipendenze e turbe psichiche. Ma proprio attraverso essi, ed in particolare Beatrice, una ragazza psicologicamente fragile con la quale nascerà un’amicizia tanto tenera quanto surreale, che Maria si renderà conto di essere una di loro e altrettanto fragile. Solo allora, grazie anche ad una psichiatra illuminata e all’amore del padre Luigi e del fratello Renato, troverà la volontà di guarire e di sottoporsi alle terapie del centro. Dopo essersi liberata dalle dipendenze e dai fantasmi che le hanno provocate, Maria dovrà affrontare l’ultima prova: riuscirà a rinascere tornando di nuovo sul palcoscenico? Riuscirà a far ridere di nuovo il suo pubblico? Questo film trae spunto dalla reale storia di Maria Rossi, la cui carriera artistica si interruppe in piena ascesa a causa dei suoi problemi di dipendenza.
Maria Rossi è interpretata da Francesca Inaudi, che si è preparata con un metodo americano, cercando di non imitare la vera Maria: «Quello che voleva fare era restituire una mia visione della sua storia, della sua vita, quello che gli è accaduto».
Nel cast ci sono Andrea Roncato, nel ruolo di Luigi Rossi, il padre di Maria, Melania Dalla Costa (Beatrice), Fabio Troiano (Renato Rossi), Emanuela Grimalda (psichiatra Brizzi), Elisabetta Pellini (Luisa), Nicola Nocella (Giulio), Mietta (Rosa), Marco Cocci (Brando), Antonia Truppo (Lidia) e Andrea De Rosa (Paolino).
Pur essendo una vicenda altamente drammatica, il regista ha usato, velatamente, i toni della commedia, a tratti anche ironici. Il tutto per cercare di inviare un messaggio di speranza, una via d’uscita, tramite il calore umano e la “silenziosa” professionalità di chi lavora nelle strutture sanitarie.
Francesca Inaudi in conferenza stampa
Guarda il trailer del film.
Photocall: Giuseppe Andidero