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Dal 12 aprile sarà nei cinema Io sono Tempesta, la nuova commedia diretta da Daniele Luchetti, con Marco Giallini ed Elio Germano, rispettivamente nei panni di un ricco e un povero. Un contrasto che evidenzia la netta disparità sociale di oggi, a ridosso di una ben nota crisi economica.
Numa Tempesta (Marco Giallini), è un importante finanziere che gestisce un fondo da un miliardo e mezzo di euro e abita da solo nel suo immenso hotel deserto, pieno di letti in cui lui non riesce a chiudere occhio. Tempesta ha soldi, carisma, fiuto per gli affari e pochi scrupoli.
Un giorno la legge gli presenta il conto: a causa di una vecchia condanna per evasione fiscale dovrà scontare un anno di pena ai servizi sociali in un centro di accoglienza. E così, il potente Numa dovrà mettersi a disposizione di chi non ha nulla, degli ultimi. Tra questi c’è Bruno (Elio Germano), un giovane padre che frequenta il centro con il figlio in seguito ad un tracollo economico.
L’incontro sembrerebbe offrire ad entrambi l’occasione per una rinascita all’insegna dei buoni sentimenti e dell’amicizia. Ma c’è il denaro di mezzo e un gruppo di senzatetto che, tra morale e denaro, tenderà a preferire il denaro.
Inizialmente la storia, sceneggiata da Daniele Luchetti, Sandro Petraglia e Giulia Calenda, era nata sulla vicenda di Silvio Berlusconi, condannato per frode fiscale e affidato in prova ai servizi sociali. Ma da subito il regista ha pensato bene di voler estrapolare un risvolto più originale, differente da quello che la cronaca aveva già raccontato. «L’idea di allargare questo personaggio e farne non un cattivo ma uno che concentrasse dentro di sé tutti i vizi e le caratteristiche di tanti capitalisti e di tanta gente devota al denaro e all’accumulo, mettendo nel personaggio un elemento fondamentale che è quello della simpatia», commenta il regista.
Un’altra scelta che si è sovrapposta è stata quella di realizzarne una commedia, raccontando un problema sociale in un tono diverso dal solito, e precisamente tragicomico.
Il film è composto da un cast che mescola attori presi dalla strada e talenti all’esordio, come precisa Luchetti: «C’è Marco Giallini, un attore che a cui ho voluto dare finalmente un film cucito su misura. Non gli ho chiesto di somigliare a qualcuno, ma l’ho visto abitare il personaggio di Numa Tempesta con naturalezza, con la sua presenza imponente, col suo modo sornione e remoto di stare nel mondo, e col suo talento empatico che lo rende attraente e simpatico come solo i migliori truffatori sanno essere. C’è Elio Germano che si candida ad essere presenza fissa nei miei film, anche grazie ad una comunicazione tra noi che definisco quasi medianica. E poi Eleonora Danco, adorata autrice teatrale ed interprete propositiva ed originalissima».
Secondo Marco Giallini, il suo personaggio rappresenta «l’incontro fra la ricchezza assoluta di qualcuno che non sa nemmeno quanti soldi ha e la povertà totale, un originale tentativo di livellamento tra classi e principi. Tempesta per alcuni mesi della sua vita si ritrova a vivere in un modo opposto a quello a cui era abituato, finge di approcciarsi come dovrebbe a tutto e a tutti, incontra una serie di persone in difficoltà lontane anni luce da lui, le imbocca, le lava, pulisce i bagni, serve a tavola gli anziani e familiarizza in modo particolare con una sorta di capetto del gruppo dei nullatenenti, Bruno che, paradossalmente, in questa avventura diventa una sorta di suo alter ego».
Elio Germano ha invece interpretato un padre che, dopo la separazione con la moglie e la perdita del lavoro, si ritrova all’improvviso in uno stato di totale povertà, accompagnato anche dal figlio Nicola (Francesco Gheghi). «Il mio personaggio – precisa Germano – cerca di darsi un tono apparentemente normale ma si rivela comunque un tipo piuttosto leggero nei confronti della vita, un bambinone, un “bonaccione coatto” piuttosto sbruffone che magari è finito nei guai a causa di sue incapacità personali non riuscendo a gestirsi adeguatamente ma probabilmente è una brava persona».
Marco Giallini in conferenza stampa
Elio Germano in conferenza stampa
Guarda il trailer del film.
Foto di Emanuela Scarpa