Oceanomare Delphis Onlus, l’organizzazione non profit per lo studio dei cetacei nel bacino del Mediterraneo, ha reso noti i risultati della campagna 2017. I ricercatori hanno realizzato 48 uscite in mare, percorrendo circa 990 miglia in 170 ore di monitoraggio dell’area di studio, che hanno permesso la realizzazione di 19 avvistamenti di tursiopi. Durante le 100 miglia percorse in presenza degli animali, sono stati effettuati circa 46.000 scatti fotografici e, grazie all’impiego di un idrofono stazionario realizzato da Dodotronic, raccolti dati acustici caratteristici sia di momenti di alimentazione che socializzazione.
In 9 avvistamenti gli animali sono stati osservati interagire con le attività di pesca, dato utile allo studio delle interazioni tra i tursiopi e le attività di pesca.
Dalle analisi preliminari di fotoidentificazione, 40 individui risultano essere già presenti nel catalogo, dunque ‘ricatturati’, mentre 8 sono i nuovi delfini aggiunti al censimento, che ad oggi supera i 150 individui. Queste evidenze confermano l’alto grado di fedeltà al sito di questi animali, e la presenza di piccoli ‘new born’ con ancora le pieghe fetali – come documentato in 3 avvistamenti – sottolinea l’importanza dell’area quale sito non solo di alimentazione ma anche di riproduzione e allevamento dei cuccioli, e pertanto meritevole di una particolare attenzione in termini di conservazione.
Il progetto Delfini Capitolini può contare su una collaborazione di eccellenza quale quella della Capitaneria di Porto di Roma – Guardia Costiera, nella persona del Capitano di Vascello (CP) Filippo Marini, e dell’Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Pierluigi Cacioppo – socio onorario dell’associazione – con la quale condivide obiettivi di sensibilizzazione e tutela della biodiversità dell’ambiente marino.
Lo scorso novembre, grazie alla segnalazione di una motovedetta della Capitaneria di Porto di Roma, i ricercatori hanno realizzato un avvistamento di un gruppo di 20 animali compresi piccoli, che si alimentavano nelle acque di Fiumicino.
Durante la campagna 2017 un ruolo di grande importanza è stato quello della Citizen Science, e cioè del coinvolgimento attivo alla ricerca scientifica da parte dei cittadini del litorale romano. Grazie infatti a 28 segnalazioni da parte della ‘comunità del mare romano’ (diportisti, pescatori, subacquei etc..) i ricercatori hanno potuto aggiungere dati preziosi di presenza degli animali, e in 7 occasioni tali segnalazioni in tempo reale hanno condotto alla realizzazione di avvistamenti da parte del team ODO.
Oceanomare Delphis Onlus ricorda inoltre che è possibile sostenere il progetto vivendo in prima persona la ricerca e partecipando ad un’uscita in mare alla ricerca dei Delfini Capitolini (info: postmaster@oceanomaredelphis.org).