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Manuela Ventura torna nei panni di Teresa Strano, il personaggio della seguitissima fiction Questo nostro amore che andrà in onda dal 1 aprile su Rai1. La serie TV, diretta da Isabella Leoni, suddivisa in 6 puntate, vedrà nuovamente Neri Marcorè e Anna Valle portare avanti le vicende delle famiglie Costa e Strano, che stavolta si intrecciano nel racconto dei magici anni ‘80.
La ricordiamo sin dal debutto della prima serie la signora Strano, moglie-madre siciliana emigrata a Torino negli anni del boom economico italiano. Teresa è la signora della porta accanto, che si affaccia al mondo emancipato e più moderno con il pudore e la paura di mostrare persino la propria femminilità. Forse è proprio questa sua caratteristica ad incuriosire i telespettatori. Emerge pian piano fino ad assurgere un ruolo di prim’ordine, con sorprendenti risvolti che nel corso del tempo hanno conquistato il pubblico che l’ha amata sin da subito.
L’attrice catanese, diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, è molto legata al personaggio che l’ha resa popolare al grande pubblico: «Teresa è un personaggio scritto bene, a cui viene data una sorprendente possibilità di cambiamento, un ruolo che mi ha permesso di utilizzare sfumature diverse. In lei ho ritrovato quella riservatezza e quella determinazione, in perfetto equilibrio, che fanno anche parte di me. Anche il rapporto che s’instaura tra Teresa Strano ed Anna Ferraris è motore di tanti cambiamenti, un rapporto che ci permette di parlare di solidarietà femminile, di comprensione e di sostegno tra donne. Direi un bell’argomento. Poi la grande curiosità e ironia che anima questo personaggio che adoro, una donna che senza troppo timore va incontro alla vita, con la giusta dose di coraggio e semplicità che spero continui ad essere la chiave di relazione con il pubblico».
Cosa accadrà esattamente in questa nuova serie, lo potremo scoprire solo seguendo le nuove puntate. Tuttavia, questa fase ambientata negli anni ’80 sarà sicuramente un periodo intenso, in un’altalena di gioie e difficoltà, che interesserà tutti i protagonisti: «Assisteremo a numerosi stravolgimenti, ritrovandoci negli anni ’80 faremo un salto temporale di dieci anni rispetto alla serie precedente, con nuovi personaggi», Continua Manuela Ventura. «I piccoli che diventano grandi e altri aspetti che si trasformano. Entriamo in un periodo di mutamento degli stili e delle prospettive di vita. Una storia comunque che continuerà a coinvolgerci, a stupirci e a commuoverci».
Nel cast, oltre ad Anna Valle e Neri Marcoré, ritroviamo Nicola Rignanese, Dario Aita, Aurora Ruffino, Marzia Ubaldi, affiancati da nuovi personaggi, giovani e promettenti attori.
«Su questo set per la famiglia Strano le novità sono proprio all’interno del nucleo familiare, i gemelli e Cicciuzzo li troveremo già cresciuti e poi l’arrivo di una nuova figlia, la bellissima Rosa», precisa la Ventura.
Con la nuova regista, subentrata a Luca Ribuoli, l’attrice catanese ha avuto un ottimo rapporto: «Sono contenta di essere stata ancora su questo set che mi ha dato tanto, stavolta con la guida di Isabella Leoni. Il suo sguardo è stato fondamentale. Il suo è stato un approccio attento al lavoro svolto prima e proprio per questo ha saputo, con grande sensibilità e intuito, condurci per mano creando una squadra affiatata, affrontando con cura i nuovi snodi, dando il suo personale contributo nel raccontare, attraverso i microcosmi familiari, l’inizio di un nuovo decennio con i relativi mutamenti culturali e sociali».
La scorsa estate Manuela Ventura e Anna Valle si erano ritrovate sul palco del Teatro Antico di Taormina: «Condividiamo il Tao Award che ci è stato attribuito. E’ sempre bello ritrovarsi con Anna, è una donna e un’attrice che stimo molto, segno di un’amicizia nata tra Teresa Strano e Anna Ferraris ma che ci accomuna anche oltre il piccolo schermo».
Foto: Assunta Servello – Maria Vernetti – Armanda Vincenza Vinciguerra