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Lo studio portato a termine da Annalena Venneri, dello Sheffield Institute for Translational Neuroscience (SITraN) in Gran Bretagna, potrebbe rivoluzionare la diagnosi e la cura dell’Alzheimer. Per la prima volta è stato scoperto il ruolo chiave di una piccola regione cerebrale, l’area tegumentale ventrale, come causa della malattia. Se questa area (deputata al rilascio di una importante molecola ‘messaggera’ del cervello, la dopamina) funziona poco, ne risente il ‘centro’ della memoria, l’ippocampo, quindi la capacità di apprendere e ricordare. Resa nota sul Journal of Alzheimer’s Disease, la scoperta potrebbe rivoluzionare sia la diagnosi precoce, sia le terapie per questa forma di demenza, spostando l’attenzione su farmaci che stimolano il rilascio di dopamina.
Foto: Pixabay