«Chi avrebbe potuto immaginare qualche anno fa che la Cina avrebbe esercitato sulla questione una forza catalizzatrice a livello mondiale». E’ il commento del presidente francese Emmanuel Macron nel sui primo viaggio ufficiale in Cina.
La tre giorni è cominciata da Xian, punto di partenza dell’antica via della Seta e sito che ospita l’armata di terracotta, con più di 8mila statue tra soldati e cavalli interrati nel suolo della città millenaria. Il capo di Stato francese ha scelto Xian per dimostrare il suo sostegno all’ambiziosissimo progetto del suo omologo cinese di ricreare la via della Seta. Macron punta ad una forte alleanza tra Francia, Europa e Cina sul clima e ha cominciato appoggiando la posizione cinese sull’accordo di Parigi.
L’intenzione di Macron pare dunque quella di voler rilanciare la battaglia climatica, contando anche sulla diplomazia del cavallo. Dopo la diplomazia del panda, che ha visto la Cina regalare un baby panda alla Francia lo scorso dicembre, il presidente francese ha omaggiato Pechino con un cavallo della Guardia Repubblicana che il presidente cinese aveva molto ammirato nella sua visita a Parigi del 2014.