Prosegue a Ronciglione (VT) il Cubo Cine Festival, la rassegna che intende omaggiare il cinema e il mondo dell’audiovisivo. «Da 35 anni, la cittadina di Ronciglione non ha più il cinema», commenta il direttore artistico Antonio De Feo. «Il nostro impegno è proprio quello di far rivedere il cinema nelle sale, in città dove il cinema, purtroppo, non c’è più».
La terza giornata del festival (8 dicembre) è iniziata all’insegna del cinema di Fellini, con una parata di artisti di strada, attori e danzatori nella Piazza del Castello Borgo Medievale; ma anche attraverso un set fotografico ispirato alla “Dolce vita”, allestito presso lo Studio Latini.
Nella Sala del Collegio si è tenuto il corso di Regia cinematografica e televisiva con Bernardo Nuti e da Tonino Zangardi, e successivamente il corso di fotografia con Nino Celeste.
Interessanti anche i corti proiettati nel pomeriggio, tra cui “InterNos Le Courtmétrage” e “Tre Mai”.
Presso la Sala San Costanzo invece è stata proiettata la commedia “Il Crimine non va in pensione”, di Fabio Fulco.
Molto atteso, alle 19.00, l’incontro con l’attrice Daniela Poggi, dove ha parlato della sua brillante carriera e del suo ultimo film di denuncia sociale “L’Esodo”, diretto da Ciro Formisano.
L’attrice ha poi preso parte al Cubo Cine Award 2017, premiando Ilaria Borrelli per il suo film “Talking To The Trees”.
La lunga giornata si è conclusa con la proiezione del film “Fascisti su Marte”, di Corrado Guzzanti.
Videointervista col direttore artistico Antonio De Feo
Foto di Giuseppe Andidero