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Dal 21 settembre esce nei cinema italiani Tiro Libero, il quarto lungometraggio diretto da Alessandro Valori, che porta sul grande schermo una storia di coraggio, sport e solidarietà, ma anche di amore.
Dario (Simone Riccioni) è un ragazzo di 25 anni, è bello, ammirato da tutti e leader, pieno di fan, di una squadra di basket. È un ragazzo, viziato e arrogante, che non avrebbe mai immaginato che tipo ti prova la vita gli chiederà di superare. Durante un’importante partita di campionato, improvvisamente cade a terra: gli viene diagnosticata la distrofia muscolare. In lui esplode un senso di sconforto misto a rancore, non riuscendo ad accettare nemmeno l’aiuto e l’affetto della sua famiglia. A questo si aggiunge la condanna, per aver insultato e umiliato una ragazza che gli aveva
Fanno parte del cast Antonio Catania, Biagio Izzo, Paolo Conticini, Samuele Sbrighi, Marianna Di Martino, Jacopo Barzaghi e Nancy Brilli.
Il cambiamento a cui si sottopone il protagonista del film può essere considerato una sfida niente di meno che con Dio, il quale lo metterà alla prova, aprendogli gli occhi sul reale senso delle cose.
«L’unico modo di dare senso alla sua sofferenza è quello di cambiare e mettersi in discussione, aprendosi all’amore e alla partecipazione verso gli altri», ribadisce Alessandro Valori, definendo la sua pellicola come «una favola contemporanea che invita a riflettere sui valori autentici dell’esistenza e su chi sono i veri campioni: non chi vince, ma chi cade e si rialza superando l’egoismo dedicandosi agli altri».
Guarda il trailer del film.
Red Carpet e premiere del film al cinema Adriano in Roma: