E’ stato presentato a Roma il documentario Motori Ruggenti, un progetto scritto e diretto da Marco Spagnoli che celebra la passione tutta italiana per le auto, raccontata attraverso le testimonianze dirette di una serie di protagonisti d’eccezione, del mondo dell’automobilismo, dello spettacolo e del giornalismo.
Anche nel caso di Giancarlo Fisichella, la passione è stata ereditata dal padre: «Non era un pilota, ma un grandissimo fan di Formula 1 e di motori in generale», ricorda il ferrarista romano. «Aveva anche un’officina di auto e così mi ha trasmesso questo amore, questa passione per i motori, e quando vedevo, da bambino, le gare di Formula 1 con lui, sognavo già di diventare un pilota».
«Il tema della passione per auto e motori attraversa l’intero documentario ma è emerso in maniera spontanea in tutte le interviste che abbiamo realizzato, senza che noi insistessimo», afferma Marco Spagnoli. «Nel corso della realizzazione, ho anche provato il brivido delle alte velocità, e ho scoperto di non saper guidare, portare un mezzo in pista a certi livelli è tutta un’altra cosa e un’esperienza unica».
Oltre a Giancarlo Fisichella e Prisca Taruffi, Motori Ruggenti vede l’amichevole partecipazione di John Lasseter, Kevin Reher, Brian Fee, Dustee Womack, Sabrina Ferilli, Edoardo Leo, Fabio Troiano, Matilda De Angelis, Rolando Ravello, Ivan Capelli, Gianfranco Mazzoni, Daniele Vicari, Alessandro D’Alatri, Matteo Rovere, e Fabio Concato.
Il documentario, prodotto dalla The Walt Disney Company Italia, nelle sale il 25 e 26 luglio, racconterà anche l’influenza che l’animazione della stessa Disney ha avuto sull’Italia passando attraverso la mitica 500 ‘Topolino’, fino ad arrivare a Saetta McQueen, il personaggio più noto e amato del mondo di Cars e ora protagonista di una nuova avventura a tutta velocità, nelle sale dal 14 settembre (Cars 3).
Photocall di Giuseppe Andidero