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Black Butterfly, Antonio Banderas ostaggio di un serial killer

Antonio Banderas

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Tratto dal film francese “Papillon Noir”, esce il 13 luglio nei cinema italiani “Black Butterfly”, il thriller psicologico diretto da Brian Goodman, con Antonio Banderas, Jonathan Rhys Meyers e Piper Perabo.
L’attore spagnolo veste i panni di Paul, uno sceneggiatore in declino a corto di idee, che non riesce a scrivere nulla da quando la moglie lo ha lasciato, quattro anni prima. Un giorno Paul raccoglie per strada un vagabondo, Jonathan Rhys Meyers, e gli offre un posto dove stare.
I due vanno così d’accordo che Paul gli permette di restare a casa sua quanto vuole, in cambio di piccole riparazioni che devono essere fatte in casa. Dal momento che Jack diventa più interessato ai dettagli della vita di Paul, gli suggerisce di scrivere una storia sulla loro esperienza insieme. Tuttavia, non appena Paul tenta di lasciare la casa per vedere di nuovo Laura, Jack mostra di dedicarsi alla storia più di quanto faccia Paul e si rifiuta di farlo andare via fino a quando la storia non sarà finita.
Jack diventa sempre più aggressivo, ed è implicito che lui sia in realtà il serial killer che la polizia locale sta cercando. E quando lo straniero squilibrato prende in ostaggio Paul e lo obbliga a scrivere, verranno alla luce segreti sepolti da lungo tempo.
“Black Butterfly” è una produzione AMBl Pictures e Paradox Studios, realizzata da Andrea Iervoino, Monika Bacardi e Silvio Muraglia, distribuito da Notorius Pictures.

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