Dal 18 maggio è nei cinema “Sette minuti dopo la Mezzanotte”, pellicola diretta dal regista spagnolo Juan Antonio Bayona, che vede protagonisti Lewis MacDougall, Sigourney Weaver, Felicity Jones, Toby Kebbell e Liam Neeson.
La creatura, alta 12 metri (incarnata dalla straordinaria performance di Liam Neeson), emerge in tutta la sua terrificante magnificenza, da un antico e imponente albero che si manifesta alla finestra della stanza da letto del ragazzo. Il Mostro racconta tante storie: Conor le ascolta e riesce a immaginarle. Piano piano le sue paure lasciano posto all’intraprendenza e all’introspezione: il Mostro infatti ha stabilito che, quando avrà finito di raccontare le sue storie, sarà Conor a raccontare qualcosa. Antico, selvaggio e inesorabile, il Mostro guida Conor in un viaggio all’insegna del coraggio, della fede e della verità.
Il film è tratto dal libro omonimo, pubblicato per la prima volta nel 2011, da cui il regista ha subito individuato la presenza di argomenti che aveva già esplorato in The Orphanage e The Impossible: «Personaggi che si trovano in una situazione particolarmente intensa, su cui incombe la morte. Secondo me, questa storia doveva essere rappresentata al cinema perché è ricca di contenuti importanti, e racconta un’avventura che può interessare chiunque».
«Ho riflettuto sul motivo per cui raccontiamo le storie – continua Bayona – e ho iniziato a leggere opere di mitologia di esperti del calibro di Joseph Campbell».
L’area geografica di “Sette minuti dopo la Mezzanotte” comprende diverse location, fra cui alcune cittadine vicino Manchester e Huddersfield, nel West Yorkshire. La collina è situata a Rivington Pike, vicino Bolton, nel Lancashire. Il dipartimento artistico, grazie all’aiuto della gente del posto, ha costruito e posizionato un albero di tasso dall’aspetto secolare.
Guarda il trailer del film.