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Inaugurata a Roma la settima edizione di Rendez-vous, nuovo cinema francese, il festival dedicato alla scoperta del nuovo cinema d’Oltralpe. La rassegna, attraverso 35 titoli, 6 focus, incontri speciali e anteprime, con film e ospiti che percorreranno l’Italia per più di un mese, esplora i volti del cinema francese contemporaneo.
L’iniziativa è curata dall’Ambasciata di Francia in Italia, realizzata dall’Institut français Italia, UniFrance e in collaborazione con l’Institut français Centre Saint-Louis e l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici.
Per quanto riguarda la Capitale, la manifestazione punta i riflettori su artisti d’eccezione come Diane Kruger, protagonista di un incontro con il pubblico al Cinema Fiamma, e poi Olivier Assayas, Edouard Baer, Lucas Belvaux, Clotilde Courau, Louis Garrel, Mia Hansen-Løve, Antonin Peretjatko, Martin Provost, Thomas Kruithof, Nicolas Silhol, Claire Simon, Rebecca Zlotowski.
La panoramica sul nuovo cinema francese è arricchita da Grandir!: la sezione che esplora i temi dell’adolescenza e della famiglia all’Institut français Centre Saint-Louis (dal 5 al 7 aprile), che sarà anche teatro di un incontro con Clotilde Courau. L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici accoglie la carte blanche dedicata a Louis Garrel (7 aprile) con una trilogia presentata dall’attore e regista. Alla Casa del Cinema spazio al dibattito con gli Incontri professionali (5 aprile).
In evidenza uno dei più attesi film in apertura: “La meccanica delle ombre”, diretto da Thomas Kruithof, interpretato da François Cluzet, Denis Podalyadès, Sami Bouajila, Simon Abkarian e Alba Rohrwacher. E’ un’appassionante opera prima sul genere spy story, ispirata ad alcuni fatti della storia politica recente francese. «E’ stata un’esperienza che mi ha lasciato molto, così come il rapporto con il regista, il cui film mi ha sorpresa sia dalla prima lettura della sceneggiatura», commenta Alba Rohrwacher, unica attrice italiana nel cast, ma anche interprete dell’unico personaggio femminile. «Sara è un ex alcolista, l’unico personaggio che non segue delle regole e che agisce per quello che sente, e non per quello che dovrebbe sentire o e giusto sentire». Per Alba non è stato facile recitare interamente in lingua francese, anche se aveva avuto in precedenza altre esperienze con il cinema d’Oltralpe: «All’inizio tutto era più difficile; non solo la recitazione ma anche i rapporti col resto del cast e con la troupe, però devo dire che alla fine è stata una esperienza molto positiva».
Il red carpet allestito a Palazzo Farnese per la serata di inaugurazione ha visto, oltre ai personaggi di spicco della cinematografia francese, anche artisti cari al pubblico italiano, come Dario Argento e Jasmine Trinca.