[ads2]
Si sono svolte, presso il Palazzo dei Conservatori in Campidoglio, le celebrazioni del 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma, in ricordo del trattato firmato nel 1957 da Francia, Germania Ovest, Italia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo.
Dopo gli interventi e la firma della Dichiarazione di Roma, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, il primo ministro di Malta Joseph Muscat, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk hanno tenuto una conferenza stampa.
In mattinata, dopo il discorso del sindaco Raggi, il premier Gentiloni, insieme ai leader europei si sono diretti nella sala delle conferenze per la cerimonia ufficiale del 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma. Insieme al Presidente del Consiglio, sul palco anche Tajani, oltre a Tusk e Juncker. Gentiloni ha citato Altiero Spinelli, Alcide de Gasperi e i «padri fondatori della coraggiosa scelta di un’Europa unita: il 25 marzo del 57 eravamo 6, oggi, dopo 60 anni, siamo 27, e lo dobbiamo al coraggio dei nostri “padri”».
L’arrivo dei Capi di Stato in Campidoglio:
Foto: Tiberio Barchielli (licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT)
