Una nuova commedia ironica in scena al Salone Margherita, firmata da una delle icone dello storico teatro romano: Pier Francesco Pingitore. Questa volta il noto autore e regista porta in scena “Per un pugno di sgay”, una esilarante tragedia comica con Martufello, Manuela Villa, Andrea Dianetti e Sebastian Gimelli Morosini. Il tema è molto attuale: le unioni civili e i matrimoni gay, senza rinunciare alla leggerezza e al divertimento, che caratterizzano i testi di Pingitore.
Una famiglia italiana media, babbo e mamma (composta da Martufello e Manuela Villa) vengono a sapere che il loro unico figlio intende sposarsi. Niente di più normale e sereno. A meno che il figliolo all’atto di presentare ai genitori la presunta fidanzata, non presenti invece un fidanzato. I genitori, colti di sorpresa, non la prendono affatto bene. I rapporti con i due promessi sposi si fanno improvvisamente pessimi e nulla sembra in grado di ricomporli. Finché non giunge una grossa novità dall’America… e un susseguirsi di colpi di scena.
La commedia pone l’accento sull’ipocrisia di tanti fieri propositi e tetragone convinzioni, destinate a crollare di fronte al tintinnare del Dio Denaro.
Costumi e scene di Graziella Pera, aiuto regista Morgana Giovannetti, produzione Nevio Schiavone.
Lo spettacolo sarà in scena da mercoledì 22 marzo (ore 21,00) a domenica 9 aprile 2017.