Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è intervenuto a Strasburgo al Parlamento Europeo riunito in seduta plenaria: «Qualcuno ha parlato di un 1989 alla rovescia, in cui l’Europa si caratterizza per ricostruire muri, mentre allora si era caratterizzata per abbatterli. E’ un rischio che possiamo e dobbiamo impedire».
Il premier Gentiloni ha poi commentato le problematiche attuali in cui viviamo, con le azioni che l’Europa dovrebbe intraprendere: dalla crescita alla disoccupazione, dalla condivisione dell’impegno sulla sicurezza delle alla gestione comune dei flussi migratori, senza «cedere ai nazionalismi» e «mettendo al centro l’Europa sociale: se lasciamo indietro i più deboli non ci sarà fiducia».
Foto: Tiberio Barchielli (licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT)