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Con la conferenza stampa che si è tenuta all’Hotel Fairmont, moderata dal direttore artistico Ezio Greggio, si è inaugurata la 14ma edizione del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, la rassegna internazionale interamente dedicato alla commedia.
Erano presenti il regista Michael Radford, in veste quest’anno di presiedente di giuria, il regista John Landis, presidente onorario e il responsabile della programmazione Markus Duffner. Il festival, che ha inaugurato ieri la selezione di film in competizione con la pellicola Welcome to Germany del regista Simon Verhoeven, proseguirà fino a domenica 5 marzo.
Durante la conferenza stampa i relatori non hanno mancato l’occasione di raccontare aneddoti e ricordi legati a film commedia che hanno fatto la storia del cinema. «Massimo Troisi era una persona molto riservata, mi ricordava molto un inglese», ha commentato Michael Radford. «Quando abbiamo girato il Postino era già malato. Per lui fare questa commedia è stato una sfida».
John Landis ha parlato di John Belushi, indimenticabile interprete di cult come Animal House e The Blues Brothers: «Era un genio, un vero talento, una di quelle persone che riusciva a esprimersi anche senza parlare. Durante le riprese dei film che ho girato con lui molti dei dialoghi scritti per i suoi personaggi venivano cancellati proprio perché grazie alla sua fisicità riusciva comunque a trasmettere con precisione il suo stato d’animo. Aveva la capacità di far capire al pubblico ciò che pensava anche solo grazie a una espressione del viso, un gesto della mano».
Alla presentazione stampa erano presenti anche Remo Girone e Violante Placido.
Foto di Marco Piovanotto
