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Bilancio triennale di Alfano sul calo dei reati, forze dell’ordine e immigrazione

Bilancio triennale di Alfano su reati, forze dell’ordine e immigrazione

Nella conferenza stampa tenuta al Viminale, il ministro Alfano ha tracciato il bilancio di un triennio alla guida del dicastero del Viminale, mettendo in evidenza i risultati positivi ottenuti grazie ad un insieme di leggi varate.
«Un lavoro straordinario e di risultati eccellenti», ha commentato il ministro Angelino Alfano. «Nella lotta alla criminalità organizzata, l’azione di contrasto è stata positiva – ha proseguito il ministro – perché denota una tendenza di aggressione senza sosta che sconta le azioni di successo degli anni precedenti».

Sul fronte del terrorismo internazionale, la linea di confine è data dall’applicazione della legge n. 43 del 2015 che stabilisce carcere per chi organizza, finanzia e propaganda viaggi finalizzati al terrorismo e per i foreign fighters.

Notevoli anche i numeri relativi all’ordine pubblico: circa 31mila le manifestazioni di rilievo gestite dalle Forze dell’ordine con un deciso calo degli agenti feriti.
Infine, per quel che riguarda l’immigrazione, il ministro Alfano ha affermato che «in quest’ultimo anno, siamo al 90% di migranti sbarcati foto segnalati, inoltre, sono state potenziate le Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale con il 179% in più di provvedimenti emessi».

Foto: Oreste Fiorenza (licenza CC BY-NC-ND 2.5 IT)

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