Fanno discutere alcuni casi in cui il tribunale ha ritenuto legittimo il licenziamento per giusta causa di dipendenti, colpevoli di aver utilizzato Facebook durante l’orario di lavoro. Capita spesso che diverse persone, trascorrendo al lavoro buona parte della loro giornata, non sempre aspettino le pause per connettersi ai social network, approfittandosi dei tempi cosiddetti morti, proprio durante il pieno della prestazione lavorativa. In alcuni casi, invece, interrompono volontariamente l’attività lavorativa.
Secondo la legge sono legittimi i controlli, anche occulti, diretti a tutelare beni del patrimonio aziendale o a impedire la perpetrazione di comportamenti illeciti, purché i controlli non siano mirati a verificare l’esatto adempimento delle obbligazioni direttamente scaturenti dal rapporto di lavoro.