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Lo scontro più atteso dell’anno, tra il cavaliere delle tenebre e l’imbattibile uomo d’acciaio, non delude le aspettative. “Batman v Superman – Dawn of Justice” è il nuovo film della DC Comics sui supereroi dei fumetti, che ormai noi tutti conosciamo. In questo nuovo capitolo il pipistrello vigilante di Gotham City, se la prende nientepopodimeno che con Superman, altro difensore della Terra e di Metropolis, dai rinnegati di Kripton, capeggiati dal perfido generale Zod. Il timido giornalista Kent e svolazzante supereroe, con il mantello rosso, è accusato dall’opinione pubblica di essere un dio lasciato senza controllo, le cui azioni potrebbero nuocere alla comunità tutta. Ne è convinto anche Bruce Wayne, che costruisce delle armi con pezzi del pianeta natio di Superman, Kripton, che lo metterebbero fuori gioco. In realtà è in atto un complotto, ordito dallo schizofrenico Lex Luthor, per provare al mondo intero che anche Clark Kent non è buono come sembra. Mentre i due superforzuti mascherati se la danno di santa ragione, una nuova potente minaccia mette in serio pericolo tutta l’umanità, una terrificante creatura kriptoniana, Doomsday, generata nella nave spaziale del defunto generale Zod, ad opera di Luthor. Ad aiutare i nostri paladini della giustizia, una bellissima e intrigante Wonder Woman.
Atmosfere cupe, virtuosismi di macchina, una miriade di effetti speciali e un pizzico di ironia, che appassioneranno i tanti fan del genere. Colpo di scena finale, che terrà lo spettatore attaccato alla poltrona. Si vede che nella pellicola c’è la mano di Christopher Nolan, qui in veste di produttore esecutivo. Al timone Zack Snyder, talentuoso e visionario regista di film come “300 – L’alba di un impero, L’uomo d’acciaio”, che afferma: «Quando incontriamo Superman, è indaffarato con la sua vita di tutti i giorni come supereroe, ma ora c’è una diversa evoluzione, su come le sue azioni vengono giudicate». Continua Snyder: «Ogni azione ha una reazione. Volevano esplorare la realtà del salvataggio delle persone e cosa possa veramente significare l’intervento. L’idea classica che si ha di Superman è che lui è una brava persona, che prova a fare le cose giuste, che nulla ha a che fare con la politica. In realtà nel mondo di oggi è impossibile non esserlo, non importa quale siano le tue intenzioni».
Nei panni del pipistrello mascherato, Ben Affleck e in quelli di Clark Kent di nuovo Harry Clanvill. Amy Adams è Louis Lane, Jesse Eisenberg è Lex Luthor, Gal Gadot è Wonder Woman, mentre Jason Momoa è Aquaman. Non per ultimo il serafico e compassato Jeremy Irons, nei panni del maggiordomo tuttofare tecnologico, Alfred. La sceneggiatura è di Chris Terrio e David S. Goyer. I produttori sono Deborah Snyder, Charles Roven.
Il film è distribuito dalla Warner Bros ed esce nelle sale il 23 marzo in 750 copie.
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